Dal sito: White Death of Islam
Sezione: Islam and the Third Sex People
Traduzione di: Saudi Arabia
Ci sarebbe molto da dire sull'Arabia Saudita, tuttavia non lo aggiungerò ora, ma più tardi. Per ora è sufficiente questo: Il Re saudita è collegato al materiale trovato nelle moschee del Regno Unito, che promuove l'uccisione dei gay e questi giornali sono associati alla stampa di Londra. Le agenzie correlate al governo saudita hanno distribuito letteratura estremista alle moschee ed ai centri islamici in Gran Bretagna, ha affermato martedì un centro di studio indipendente.
Secondo questo centro di studio, il 'Policy Exchange', che ha presentato il suo rapporto in occasione della visita di Stato del Re saudita Abdullah, il materiale esprimeva un'antipatia profondamente radicata nei confronti della società occidentale, incitando alla violenza contro i nemici dell'Islam, tra cui donne e gay che chiedono pari diritti.
"L'Arabia Saudita è la fonte ideologica di gran parte di questo settarismo e deve esserne ritenuta responsabile" afferma lo studio. "Le istituzioni islamiche nel Regno Unito devono ripulire la loro condotta".
Abdullah, che dipende dal sostegno degli stessi sacerdoti delle moschee per ispirare i militanti di al-Qaeda, è stato criticato per il suo supporto agli estremisti islamici.
Il Re è stato anche perseguitato dalle critiche per la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita. Il Primo Ministro Gordon Brown è già sotto pressione affinché utilizzi la sua visita per sollevare preoccupazioni riguardo le accuse secondo cui il regime sarebbe coinvolto in torture ed altri abusi.
Il rapporto del Policy Exchange “Il dirottamento dell'Islam britannico: come la letteratura estremista sta sovvertendo le moschee britanniche”, contiene 80 libri ed opuscoli raccolti in circa 100 istituzioni islamiche, tra cui importanti moschee, nel 2006 e nel 2007.
Esperti di studi islamici hanno analizzato il materiale, parte del quale è stato tradotto in inglese dall'arabo o dall'urdu.
Il Policy Exchange ha dichiarato che il sondaggio ha trovato materiale radicale in circa il 25 percento delle istituzioni. Tra queste rientrano alcune delle istituzioni musulmane meglio finanziate e più operose in Gran Bretagna - alcune delle quali sono considerate organismi integrati, ha affermato lo studio.
C'erano richieste di uccidere i gay e di sottomettere le donne, insieme a commenti come: "Gli ebrei ed i cristiani sono i nemici dei musulmani", si legge nel rapporto.
Parte della lettura sosteneva la creazione di uno stato separato per i musulmani, governato dalla legge della Sharia e sollecitava i singoli musulmani a “provare avversione” per i musulmani considerati praticanti di una forma di Islam non sufficientemente rigorosa.
"A volte, questo atteggiamento di radicata antipatia verso la società occidentale può trasformarsi in esortazioni alla violenza ed alla jihad contro i 'nemici' dell'Islam", afferma lo studio.
Lo studio raccomandava al governo, ai consigli, alla polizia ed ai leader di non avere nulla a che fare con le moschee che continuavano a vendere o distribuire materiale estremista.
Sezione: Islam and the Third Sex People
Traduzione di: Saudi Arabia
Arabia Saudita
Ci sarebbe molto da dire sull'Arabia Saudita, tuttavia non lo aggiungerò ora, ma più tardi. Per ora è sufficiente questo: Il Re saudita è collegato al materiale trovato nelle moschee del Regno Unito, che promuove l'uccisione dei gay e questi giornali sono associati alla stampa di Londra. Le agenzie correlate al governo saudita hanno distribuito letteratura estremista alle moschee ed ai centri islamici in Gran Bretagna, ha affermato martedì un centro di studio indipendente.
Secondo questo centro di studio, il 'Policy Exchange', che ha presentato il suo rapporto in occasione della visita di Stato del Re saudita Abdullah, il materiale esprimeva un'antipatia profondamente radicata nei confronti della società occidentale, incitando alla violenza contro i nemici dell'Islam, tra cui donne e gay che chiedono pari diritti.
"L'Arabia Saudita è la fonte ideologica di gran parte di questo settarismo e deve esserne ritenuta responsabile" afferma lo studio. "Le istituzioni islamiche nel Regno Unito devono ripulire la loro condotta".
Abdullah, che dipende dal sostegno degli stessi sacerdoti delle moschee per ispirare i militanti di al-Qaeda, è stato criticato per il suo supporto agli estremisti islamici.
Il Re è stato anche perseguitato dalle critiche per la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita. Il Primo Ministro Gordon Brown è già sotto pressione affinché utilizzi la sua visita per sollevare preoccupazioni riguardo le accuse secondo cui il regime sarebbe coinvolto in torture ed altri abusi.
Il rapporto del Policy Exchange “Il dirottamento dell'Islam britannico: come la letteratura estremista sta sovvertendo le moschee britanniche”, contiene 80 libri ed opuscoli raccolti in circa 100 istituzioni islamiche, tra cui importanti moschee, nel 2006 e nel 2007.
Esperti di studi islamici hanno analizzato il materiale, parte del quale è stato tradotto in inglese dall'arabo o dall'urdu.
Il Policy Exchange ha dichiarato che il sondaggio ha trovato materiale radicale in circa il 25 percento delle istituzioni. Tra queste rientrano alcune delle istituzioni musulmane meglio finanziate e più operose in Gran Bretagna - alcune delle quali sono considerate organismi integrati, ha affermato lo studio.
C'erano richieste di uccidere i gay e di sottomettere le donne, insieme a commenti come: "Gli ebrei ed i cristiani sono i nemici dei musulmani", si legge nel rapporto.
Parte della lettura sosteneva la creazione di uno stato separato per i musulmani, governato dalla legge della Sharia e sollecitava i singoli musulmani a “provare avversione” per i musulmani considerati praticanti di una forma di Islam non sufficientemente rigorosa.
"A volte, questo atteggiamento di radicata antipatia verso la società occidentale può trasformarsi in esortazioni alla violenza ed alla jihad contro i 'nemici' dell'Islam", afferma lo studio.
Lo studio raccomandava al governo, ai consigli, alla polizia ed ai leader di non avere nulla a che fare con le moschee che continuavano a vendere o distribuire materiale estremista.
