TheHermit
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SOLONE
Saggio ellenico
Solone è il padre della legge come la conosciamo e sinonimo di fondamento della corretta pratica legale. Fu uno dei più importanti legislatori e riformatori di Atene; la sua vita e le sue opere portarono a riforme giuridiche e culturali che cambiarono radicalmente la struttura politica, economica e sociale della città-stato.
È conosciuto come uno statista che ha gettato le basi della democrazia ateniese e ha preso importanti provvedimenti per garantire la giustizia e l'equilibrio sociale. La storia di Solone è una storia di trasformazione: da un sistema economico basato sulla schiavitù a una società in cui furono gettati i primi semi della democrazia.
SCIONE ARISTOCRATICO
Nacque in una dinastia aristocratica chiamata dei Pisistratidi, anche se si pensa che il ramo a cui apparteneva non fosse particolarmente ricco. Uno dei suoi parenti era Pisistrato, una potente figura politica che in seguito divenne tristemente famosa come tiranno. Tuttavia, nella giovinezza dell'aspirante tiranno, Solone adorava Pisistrato e gli fece da mentore.
Proveniente dai governanti affermati di Atene, Solone fu educato tra la nobiltà tradizionale, ma arrivò ad adottare valori e gusti più democratici. Nonostante il suo sfondo aristocratico, Solone è noto per le riforme volte a migliorare il benessere del popolo e a garantire la giustizia negli affari sociali. Si sa che era un giovane istruito e che si arricchì attraverso il commercio - un'attività poco tradizionale per un aristocratico, che lo contraddistinse in modo dubbioso.
Solone ebbe anche un'illustre carriera militare. Fu a capo dell'esercito ateniese durante la grande guerra contro Megara per l'isola di Salamina. Una serie significativa di vittorie in questa guerra può essere attribuita al suo valore. A un certo punto, dopo i ripetuti insuccessi contro Megara, ad Atene fu quasi reso un reato capitale anche solo nominare Salamina.
Il giovane comandante ne fu offeso, essendo un sostenitore della libertà di parola e vedendo il decreto come una vigliaccata. Sfruttando le sue doti poetiche, pronunciò un grande discorso per ispirare gli Ateniesi a combattere per l'isola nel nome di Atena. La passione del suo discorso portò i capi di Atene, sconvolti, a revocare la legge, affidandosi al suo giudizio.
Busto di Solone del periodo ellenico, copia romana
Durante il periodo in cui fu comandante, Solone giunse a diverse realizzazioni. Lavorando tra i ranghi, osservò le tensioni di classe che indebolivano la società ateniese, problemi che influivano anche sulla coesione militare. I problemi di salute e altre difficoltà tra gli ordini inferiori rivelavano disuguaglianze sistemiche più profonde. Anche allora, la città-stato si affidava pesantemente alla sua marina per risolvere i problemi, una dipendenza che egli avvertiva potesse minacciare la libertà ateniese.
Tuttavia, Solone sapeva essere spietato con i nemici di Atene, ideando piani per indebolire i nemici della città. In questi sforzi, dimostrò di essere, dopo tutto, un Pisistratide.
Alla fine del conflitto, i potenti arconti di Sparta presiedettero alla decisione di assegnare Salamina a Megara o ad Atene. La decisione si basava in parte sulla ponderazione delle prove storiche dell'insediamento di ciascuna città. La genialità poetica e retorica di Solone, insieme al suo coraggio e alla sua sincerità, convinse gli stoici spartani ad assegnare l'isola ad Atene.
Solone era famoso anche come poeta e scrittore. I suoi trattati poetici sui valori morali, sulla giustizia e sulla riforma politica contengono istruzioni che danno priorità al benessere e all'ordine della società. Il suo stimato talento di poeta sostenne sia la sua carriera politica sia la sua reputazione pubblica di uomo d'affari. Nelle sue poesie, egli trasmetteva agli Ateniesi messaggi forti sul tipo di società che desiderava creare.
Queste opere sono importanti per comprendere il pensiero alla base delle riforme di Solone, poiché i suoi scritti riflettono le loro basi ideologiche. Per esempio, egli criticò il divario tra i ricchi e gli altri segmenti della società; i sentimenti delle sue poesie illuminano i passi che fece per imporre una parità significativa.
Era anche noto per aver partecipato a vari riti occulti, come il Mistero delfico di Apollo. Molti aspetti della sua vita erano legati al culto di Apollo, la cui etica rispecchia in gran parte il carattere personale di Solone e le sue ambizioni di grande legislatore e filantropo.
INTERVENTO AD ATENE
La sua carriera politica iniziò in un momento in cui Atene stava vivendo turbolenze interne e gravi problemi sociali, dovuti principalmente alla stratificazione della ricchezza e ai rapporti creditori/debitori che dominavano la società.
L'Atene dell'epoca era governata dagli aristocratici e dai ricchi. Molti cittadini, soprattutto nell'Attica settentrionale, erano spinti alla povertà e i contadini si risentivano per i pesanti debiti contratti. Molti abitanti di questa regione, fondamentale per la difesa di Atene contro Sparta e Megara, erano caduti in schiavitù a causa dei debiti non pagati e avevano perso le loro terre, legandosi a creditori che in teoria dovevano proteggere i loro interessi, ma in realtà spesso ne abusavano. Tutto ciò stava causando una forte polarizzazione e disordini, con la società ateniese che traballava sull'orlo di una grave crisi economica e sociale.
La situazione era esacerbata dalle leggi di Drakon, che da tempo regnavano ad Atene ed erano notoriamente dure (da cui deriva il termine “draconiano”). Queste leggi spingevano molte persone alla schiavitù per debiti con i pretesti più futili, non solo i poveri. Gran parte della società non sopportava queste leggi, considerandole invadenti, ingiuste e distruttive.
A questo punto, lo sfruttamento da parte dell'aristocrazia e la prevalenza della servitù per debiti avevano spinto l'Attica settentrionale sull'orlo della rivolta. Una guerra civile sembrava imminente. In questo momento, sia i ricchi che i poveri si rivolsero a Solone per risolvere la crisi. Si riteneva che, grazie alla sua mentalità elevata e al suo impegno con tutti gli aspetti della società, egli sarebbe stato un legislatore giusto ed equilibrato, in grado di proteggere i diritti di tutti.
RIFORME E LEGGI
Solone fu eletto arconte (giudice capo) per risolvere i problemi sociali ed economici di Atene. Si occupò immediatamente di apportare modifiche equilibrate che potessero soddisfare tutti i segmenti della società e dare un carattere distinto allo Stato ateniese. Le sue riforme portarono rapidamente a cambiamenti radicali nella struttura politica e sociale di Atene.
L'obiettivo di Solone era quello di creare un carattere distintivo per Atene, diverso da quello degli altri Stati greci, senza destabilizzare la situazione. Pur ammirando le riforme di Licurgo, aborriva il sistema degli eletti e il modo in cui la parità tra gli Spartani era stata raggiunta attraverso la loro sottomissione. Per questo motivo, Solone si impegnò a lasciare gli affari della magistratura alle classi superiori, migliorando al contempo la partecipazione alla società per gli altri.
Solone, statua nella biblioteca del congresso del Thomas Jefferson Building, Washington, D.C.
In accordo con il personaggio di Apollo, Solone pensava profondamente all'equilibrio, alla crescita e ai fattori che potevano portare prosperità nella vita di un cittadino. Le società bellicose dell'epoca, come Sparta e Tebe, erano viste da Solone come limitate, caratterizzate da sistemi oligarchici e totalizzanti che lasciavano poco spazio all'iniziativa individuale. Solone credeva in un'idea di Atene in cui potessero fiorire la cultura, il tempo libero, la scienza, l'esercizio della religione e altre sfaccettature della cittadinanza espressa, a patto che venissero sancite alcune libertà e venissero negoziati gli interessi di tutte le classi. Naturalmente, tutto ciò era subordinato a una condizione: i cittadini maschi dovevano pagare la loro quota di servizio militare.
Saggio ellenico
Solone è il padre della legge come la conosciamo e sinonimo di fondamento della corretta pratica legale. Fu uno dei più importanti legislatori e riformatori di Atene; la sua vita e le sue opere portarono a riforme giuridiche e culturali che cambiarono radicalmente la struttura politica, economica e sociale della città-stato.
È conosciuto come uno statista che ha gettato le basi della democrazia ateniese e ha preso importanti provvedimenti per garantire la giustizia e l'equilibrio sociale. La storia di Solone è una storia di trasformazione: da un sistema economico basato sulla schiavitù a una società in cui furono gettati i primi semi della democrazia.
SCIONE ARISTOCRATICO
Nacque in una dinastia aristocratica chiamata dei Pisistratidi, anche se si pensa che il ramo a cui apparteneva non fosse particolarmente ricco. Uno dei suoi parenti era Pisistrato, una potente figura politica che in seguito divenne tristemente famosa come tiranno. Tuttavia, nella giovinezza dell'aspirante tiranno, Solone adorava Pisistrato e gli fece da mentore.
Proveniente dai governanti affermati di Atene, Solone fu educato tra la nobiltà tradizionale, ma arrivò ad adottare valori e gusti più democratici. Nonostante il suo sfondo aristocratico, Solone è noto per le riforme volte a migliorare il benessere del popolo e a garantire la giustizia negli affari sociali. Si sa che era un giovane istruito e che si arricchì attraverso il commercio - un'attività poco tradizionale per un aristocratico, che lo contraddistinse in modo dubbioso.
Solone ebbe anche un'illustre carriera militare. Fu a capo dell'esercito ateniese durante la grande guerra contro Megara per l'isola di Salamina. Una serie significativa di vittorie in questa guerra può essere attribuita al suo valore. A un certo punto, dopo i ripetuti insuccessi contro Megara, ad Atene fu quasi reso un reato capitale anche solo nominare Salamina.
Il giovane comandante ne fu offeso, essendo un sostenitore della libertà di parola e vedendo il decreto come una vigliaccata. Sfruttando le sue doti poetiche, pronunciò un grande discorso per ispirare gli Ateniesi a combattere per l'isola nel nome di Atena. La passione del suo discorso portò i capi di Atene, sconvolti, a revocare la legge, affidandosi al suo giudizio.
Busto di Solone del periodo ellenico, copia romana
Durante il periodo in cui fu comandante, Solone giunse a diverse realizzazioni. Lavorando tra i ranghi, osservò le tensioni di classe che indebolivano la società ateniese, problemi che influivano anche sulla coesione militare. I problemi di salute e altre difficoltà tra gli ordini inferiori rivelavano disuguaglianze sistemiche più profonde. Anche allora, la città-stato si affidava pesantemente alla sua marina per risolvere i problemi, una dipendenza che egli avvertiva potesse minacciare la libertà ateniese.
Tuttavia, Solone sapeva essere spietato con i nemici di Atene, ideando piani per indebolire i nemici della città. In questi sforzi, dimostrò di essere, dopo tutto, un Pisistratide.
Alla fine del conflitto, i potenti arconti di Sparta presiedettero alla decisione di assegnare Salamina a Megara o ad Atene. La decisione si basava in parte sulla ponderazione delle prove storiche dell'insediamento di ciascuna città. La genialità poetica e retorica di Solone, insieme al suo coraggio e alla sua sincerità, convinse gli stoici spartani ad assegnare l'isola ad Atene.
Solone era famoso anche come poeta e scrittore. I suoi trattati poetici sui valori morali, sulla giustizia e sulla riforma politica contengono istruzioni che danno priorità al benessere e all'ordine della società. Il suo stimato talento di poeta sostenne sia la sua carriera politica sia la sua reputazione pubblica di uomo d'affari. Nelle sue poesie, egli trasmetteva agli Ateniesi messaggi forti sul tipo di società che desiderava creare.
Queste opere sono importanti per comprendere il pensiero alla base delle riforme di Solone, poiché i suoi scritti riflettono le loro basi ideologiche. Per esempio, egli criticò il divario tra i ricchi e gli altri segmenti della società; i sentimenti delle sue poesie illuminano i passi che fece per imporre una parità significativa.
Era anche noto per aver partecipato a vari riti occulti, come il Mistero delfico di Apollo. Molti aspetti della sua vita erano legati al culto di Apollo, la cui etica rispecchia in gran parte il carattere personale di Solone e le sue ambizioni di grande legislatore e filantropo.
INTERVENTO AD ATENE
La sua carriera politica iniziò in un momento in cui Atene stava vivendo turbolenze interne e gravi problemi sociali, dovuti principalmente alla stratificazione della ricchezza e ai rapporti creditori/debitori che dominavano la società.
L'Atene dell'epoca era governata dagli aristocratici e dai ricchi. Molti cittadini, soprattutto nell'Attica settentrionale, erano spinti alla povertà e i contadini si risentivano per i pesanti debiti contratti. Molti abitanti di questa regione, fondamentale per la difesa di Atene contro Sparta e Megara, erano caduti in schiavitù a causa dei debiti non pagati e avevano perso le loro terre, legandosi a creditori che in teoria dovevano proteggere i loro interessi, ma in realtà spesso ne abusavano. Tutto ciò stava causando una forte polarizzazione e disordini, con la società ateniese che traballava sull'orlo di una grave crisi economica e sociale.
La situazione era esacerbata dalle leggi di Drakon, che da tempo regnavano ad Atene ed erano notoriamente dure (da cui deriva il termine “draconiano”). Queste leggi spingevano molte persone alla schiavitù per debiti con i pretesti più futili, non solo i poveri. Gran parte della società non sopportava queste leggi, considerandole invadenti, ingiuste e distruttive.
A questo punto, lo sfruttamento da parte dell'aristocrazia e la prevalenza della servitù per debiti avevano spinto l'Attica settentrionale sull'orlo della rivolta. Una guerra civile sembrava imminente. In questo momento, sia i ricchi che i poveri si rivolsero a Solone per risolvere la crisi. Si riteneva che, grazie alla sua mentalità elevata e al suo impegno con tutti gli aspetti della società, egli sarebbe stato un legislatore giusto ed equilibrato, in grado di proteggere i diritti di tutti.
RIFORME E LEGGI
Solone fu eletto arconte (giudice capo) per risolvere i problemi sociali ed economici di Atene. Si occupò immediatamente di apportare modifiche equilibrate che potessero soddisfare tutti i segmenti della società e dare un carattere distinto allo Stato ateniese. Le sue riforme portarono rapidamente a cambiamenti radicali nella struttura politica e sociale di Atene.
L'obiettivo di Solone era quello di creare un carattere distintivo per Atene, diverso da quello degli altri Stati greci, senza destabilizzare la situazione. Pur ammirando le riforme di Licurgo, aborriva il sistema degli eletti e il modo in cui la parità tra gli Spartani era stata raggiunta attraverso la loro sottomissione. Per questo motivo, Solone si impegnò a lasciare gli affari della magistratura alle classi superiori, migliorando al contempo la partecipazione alla società per gli altri.
Solone, statua nella biblioteca del congresso del Thomas Jefferson Building, Washington, D.C.
In accordo con il personaggio di Apollo, Solone pensava profondamente all'equilibrio, alla crescita e ai fattori che potevano portare prosperità nella vita di un cittadino. Le società bellicose dell'epoca, come Sparta e Tebe, erano viste da Solone come limitate, caratterizzate da sistemi oligarchici e totalizzanti che lasciavano poco spazio all'iniziativa individuale. Solone credeva in un'idea di Atene in cui potessero fiorire la cultura, il tempo libero, la scienza, l'esercizio della religione e altre sfaccettature della cittadinanza espressa, a patto che venissero sancite alcune libertà e venissero negoziati gli interessi di tutte le classi. Naturalmente, tutto ciò era subordinato a una condizione: i cittadini maschi dovevano pagare la loro quota di servizio militare.
- SEISACHTHEIA
Una delle riforme più famose di Solone fu la legge di riduzione del debito chiamata seisachtheia, o “scuotimento/scioglimento dei pesi”. Con questa riforma, Solone decretò che gli Ateniesi non potevano essere schiavi a meno che non fossero criminali e ritenuti idonei alla servitù come punizione. Questa fu una delle misure che assicurarono, per secoli, che la parola ateniese fosse sinonimo di libertà.
Per questo motivo liberò gli Ateniesi che erano diventati schiavi a causa della servitù per debiti e richiamò il maggior numero possibile di schiavi ateniesi dagli Stati stranieri. Permise anche a chi aveva perso la propria terra di rientrarne in possesso. Solone abolì le forme di servitù della gleba che erano comparse di recente in Attica. Questa riforma pose fine alla schiavitù per debiti e favorì la riduzione dei debiti per i poveri. Per coltivare il patriottismo, Solone vietò anche di mettere in pegno i terreni per i debiti.
I miglioramenti soloniani in questo campo portarono grande sollievo alla società e crearono un'etica espansionistica ad Atene, simile a come gli sforzi contro la schiavitù galvanizzarono gli inglesi molti anni dopo.
- EQUILIBRIO DI CLASSI
Solone divise la società in quattro classi per equilibrare il potere politico ad Atene. Queste classi si basavano sul potere economico e sul reddito dei cittadini:
Pentakosiomedimnoi: la classe più ricca, i grandi proprietari terrieri.
Hippeis: Agricoltori ricchi, coloro che potevano permettersi di servire come cavalieri in guerra - da cui i “cavalieri” della società ateniese.
Zeugitai: Agricoltori della classe media, che in genere servivano come soldati di fanteria.
Thetes: La classe più povera: contadini e operai senza mezzi.
Per bilanciare queste classi - che avevano il carattere delle caste ancora oggi presenti nelle terre indù - Solone rese anche la partecipazione politica basata sulle classi. I più ricchi potevano candidarsi alle più alte cariche governative, ma anche le classi inferiori avevano un certo ruolo in politica. In questo modo, Solone cercò di garantire che non solo i ricchi, ma anche gli elementi più ampi della società, legati alla natura fondamentale di provvedere ad Atene, partecipassero al governo.
- RAFFORZAMENTO DEL CONSIGLIO POPOLARE E DELLE CORTI
Solone, Francisco Hayez
L'arconte rafforzò l'assemblea popolare e i tribunali per creare una struttura più democratica ad Atene. L'assemblea popolare (Ekklesia) divenne un organo a cui potevano partecipare tutti i cittadini maschi e in cui potevano esprimersi su importanti questioni statali, come la dichiarazione di guerra. Questo portò a una maggiore partecipazione politica del popolo.
Solone diede anche al popolo una voce diretta nel sistema giudiziario, istituendo tribunali popolari chiamati Elladi, che potevano opporsi alle decisioni dell'Areopago, un consiglio di nove persone tipicamente composto dai principali cittadini di Atene. Inoltre, diede ai cittadini il diritto di citare in giudizio chiunque, compresi i governanti dello Stato. I cittadini potevano ora controllare l'attuazione delle leggi e partecipare ai processi.
- NUOVA COSTITUZIONE
Solone revisionò le leggi in vigore ad Atene e redasse una nuova costituzione. Questa costituzione aveva una struttura che bilanciava i diritti di tutte le classi di Atene in base al peso del loro ruolo. La riforma di Solone mirava a realizzare la giustizia ad Atene. Le leggi erano concepite per proteggere gli interessi di tutti e Solone vietò di modificarle per dieci anni per garantire che rimanessero valide a lungo.
- RIFORME ECONOMICHE
Le riforme di Solone non si limitarono alla sfera politica e sociale; anche le riforme economiche giocarono un ruolo importante. Egli adottò diverse misure per rivitalizzare l'economia commerciale e agricola di Atene. Ad esempio, ai cittadini ateniesi fu vietato di esportare prodotti agricoli, ad eccezione dell'olio d'oliva. L'obiettivo era quello di rafforzare il commercio estero di Atene, proteggendo al contempo l'approvvigionamento interno di prodotti agricoli.
Inoltre, furono incoraggiati l'artigianato e il commercio per migliorare il benessere economico dei poveri e consentire loro di guadagnarsi da vivere in modo indipendente.
ULTIMI ANNI
Dopo aver attuato le sue riforme, Solone annunciò che sarebbe rimasto lontano da Atene per dieci anni, per osservare come le riforme si sarebbero affermate. Voleva anche rendersi irreperibile a minacce o tangenti che potessero alterare qualsiasi aspetto delle sue leggi. Durante questo periodo, Solone visitò vari paesi, come l'Egitto, dove incontrò il faraone Amasis II, e si dedicò nuovamente al commercio. Quando tornò in patria, scoprì che le sue riforme non erano state pienamente attuate.
Nonostante le riforme di Solone, ad Atene continuarono le lotte interne e iniziò la tirannia di Peisistrato. Invece di collaborare alle riforme, tutte le classi si sentirono ostacolate nei loro interessi personali. Non riuscirono a vedere il beneficio generale delle riforme per la stessa Atene, che stava rapidamente crescendo in potere e influenza.
Quando Solone tornò ad Atene in età avanzata, scoprì che le sue riforme non erano ancora state pienamente realizzate. Si oppose all'abuso di potere di Peisistrato, protestando fino alla fine e creando un'impasse tra i due, esortando la popolazione a resistere a qualsiasi cosa facesse Peisistrato. Tuttavia, per rispetto, Peisistrato rimase fedele alle linee generali delle leggi di Solone e conservò la maggior parte delle sue riforme, che persistettero ad Atene fino alla fine della sua indipendenza. Durante questo periodo, Solone rimase sullo sfondo della città-stato, ma continuò a essere considerato un saggio le cui idee e i cui consigli erano richiesti da chi ne aveva bisogno.
Sebbene non si conosca l'anno esatto della morte di Solone, si stima che sia morto intorno al 558 a.E.V. Anche dopo la sua morte, il popolo ateniese lo tenne in grande considerazione. Solone fu considerato una pietra miliare nello sviluppo della democrazia ateniese. Le sue riforme gettarono le basi del sistema democratico che seguì la tirannia di Pisistrato e divennero per secoli uno dei simboli più importanti della giustizia, della legge e dell'ordine sociale ad Atene.
Solone divenne così leggendario che molti dei suoi detti furono iscritti direttamente nel tempio di Apollo a Delfi.
FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA
Le sue leggi e le sue riforme costituirono le pietre miliari della democrazia ateniese e continuarono a influenzare il mondo greco e non solo per secoli. Solone, da un lato, limitò il potere dell'aristocrazia e concesse i diritti politici a una massa più ampia di persone. D'altra parte, egli attribuì grande importanza alla conservazione dell'equilibrio sociale. Pertanto, le sue riforme non furono né completamente democratiche né completamente aristocratiche. Tuttavia, questo equilibrio aprì la strada al mantenimento della pace sociale e allo sviluppo di una struttura democratica ad Atene.
Solone gettò le basi della democrazia ateniese, soprattutto rafforzando l'assemblea popolare e i tribunali. Le sue riforme furono poi ampliate da Clistene e Pericle e ad Atene si instaurò un sistema democratico completo. Questo processo avviato da Solone fu poi preso ad esempio da molte altre città-stato del mondo greco.
STATO DI DIRITTO
Le sue riforme si sono basate sullo stato di diritto e sulla giustizia. Le sue modifiche al sistema giuridico miravano a garantire sia la partecipazione pubblica al governo sia l'equa distribuzione della giustizia. Questo servì da modello per lo sviluppo del sistema giudiziario di Atene. Alla fine, la concezione di giustizia e uguaglianza di Solone divenne un importante punto di riferimento nella filosofia del diritto dei periodi successivi.
Negli importantissimi Pritanei ateniesi, dove si riunivano le persone di spicco, le sue leggi erano iscritte su cilindri noti come axones.
Le sue idee e le sue riforme ebbero una grande influenza anche al di fuori del mondo greco. L'Impero romano e i successivi sistemi giuridici europei furono influenzati dalle leggi di Solone. Inoltre, i suoi principi democratici hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo della filosofia giuridica e politica moderna.
Il nome di Solone è stato venerato per secoli ad Atene e in tutto il mondo greco. Gli ateniesi lo consideravano un simbolo di giustizia, saggezza e governo equilibrato. Le sue riforme sono considerate il primo passo del processo che ha portato all'età dell'oro di Atene e sono state emulate da filosofi, pensatori e legislatori nel corso della storia.
È onorato con statue ad Atene e il suo nome è annoverato tra i leader più importanti della storia greca. La sua eredità è incentrata sui principi dei valori democratici, della giustizia sociale e dello stato di diritto, che hanno lasciato un segno duraturo nella storia greca e mondiale.
La storia di Solone è uno dei migliori esempi di come un uomo di stato possa influenzare la società non solo nel suo tempo ma anche nel futuro. Le sue riforme, basate sulla giustizia e sull'equilibrio sociale, hanno rimodellato la struttura politica e sociale di Atene e hanno creato un precedente per tutta la civiltà europea e oltre. Per questo motivo, Solone continua a essere ricordato come una delle figure più importanti e rispettate della storia ateniese.
BIBLIOGRAFIA
Dopo aver attuato le sue riforme, Solone annunciò che sarebbe rimasto lontano da Atene per dieci anni, per osservare come le riforme si sarebbero affermate. Voleva anche rendersi irreperibile a minacce o tangenti che potessero alterare qualsiasi aspetto delle sue leggi. Durante questo periodo, Solone visitò vari paesi, come l'Egitto, dove incontrò il faraone Amasis II, e si dedicò nuovamente al commercio. Quando tornò in patria, scoprì che le sue riforme non erano state pienamente attuate.
Nonostante le riforme di Solone, ad Atene continuarono le lotte interne e iniziò la tirannia di Peisistrato. Invece di collaborare alle riforme, tutte le classi si sentirono ostacolate nei loro interessi personali. Non riuscirono a vedere il beneficio generale delle riforme per la stessa Atene, che stava rapidamente crescendo in potere e influenza.
Quando Solone tornò ad Atene in età avanzata, scoprì che le sue riforme non erano ancora state pienamente realizzate. Si oppose all'abuso di potere di Peisistrato, protestando fino alla fine e creando un'impasse tra i due, esortando la popolazione a resistere a qualsiasi cosa facesse Peisistrato. Tuttavia, per rispetto, Peisistrato rimase fedele alle linee generali delle leggi di Solone e conservò la maggior parte delle sue riforme, che persistettero ad Atene fino alla fine della sua indipendenza. Durante questo periodo, Solone rimase sullo sfondo della città-stato, ma continuò a essere considerato un saggio le cui idee e i cui consigli erano richiesti da chi ne aveva bisogno.
Sebbene non si conosca l'anno esatto della morte di Solone, si stima che sia morto intorno al 558 a.E.V. Anche dopo la sua morte, il popolo ateniese lo tenne in grande considerazione. Solone fu considerato una pietra miliare nello sviluppo della democrazia ateniese. Le sue riforme gettarono le basi del sistema democratico che seguì la tirannia di Pisistrato e divennero per secoli uno dei simboli più importanti della giustizia, della legge e dell'ordine sociale ad Atene.
Solone divenne così leggendario che molti dei suoi detti furono iscritti direttamente nel tempio di Apollo a Delfi.
FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA
Le sue leggi e le sue riforme costituirono le pietre miliari della democrazia ateniese e continuarono a influenzare il mondo greco e non solo per secoli. Solone, da un lato, limitò il potere dell'aristocrazia e concesse i diritti politici a una massa più ampia di persone. D'altra parte, egli attribuì grande importanza alla conservazione dell'equilibrio sociale. Pertanto, le sue riforme non furono né completamente democratiche né completamente aristocratiche. Tuttavia, questo equilibrio aprì la strada al mantenimento della pace sociale e allo sviluppo di una struttura democratica ad Atene.
Solone gettò le basi della democrazia ateniese, soprattutto rafforzando l'assemblea popolare e i tribunali. Le sue riforme furono poi ampliate da Clistene e Pericle e ad Atene si instaurò un sistema democratico completo. Questo processo avviato da Solone fu poi preso ad esempio da molte altre città-stato del mondo greco.
STATO DI DIRITTO
Le sue riforme si sono basate sullo stato di diritto e sulla giustizia. Le sue modifiche al sistema giuridico miravano a garantire sia la partecipazione pubblica al governo sia l'equa distribuzione della giustizia. Questo servì da modello per lo sviluppo del sistema giudiziario di Atene. Alla fine, la concezione di giustizia e uguaglianza di Solone divenne un importante punto di riferimento nella filosofia del diritto dei periodi successivi.
Negli importantissimi Pritanei ateniesi, dove si riunivano le persone di spicco, le sue leggi erano iscritte su cilindri noti come axones.
Le sue idee e le sue riforme ebbero una grande influenza anche al di fuori del mondo greco. L'Impero romano e i successivi sistemi giuridici europei furono influenzati dalle leggi di Solone. Inoltre, i suoi principi democratici hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo della filosofia giuridica e politica moderna.
Il nome di Solone è stato venerato per secoli ad Atene e in tutto il mondo greco. Gli ateniesi lo consideravano un simbolo di giustizia, saggezza e governo equilibrato. Le sue riforme sono considerate il primo passo del processo che ha portato all'età dell'oro di Atene e sono state emulate da filosofi, pensatori e legislatori nel corso della storia.
È onorato con statue ad Atene e il suo nome è annoverato tra i leader più importanti della storia greca. La sua eredità è incentrata sui principi dei valori democratici, della giustizia sociale e dello stato di diritto, che hanno lasciato un segno duraturo nella storia greca e mondiale.
La storia di Solone è uno dei migliori esempi di come un uomo di stato possa influenzare la società non solo nel suo tempo ma anche nel futuro. Le sue riforme, basate sulla giustizia e sull'equilibrio sociale, hanno rimodellato la struttura politica e sociale di Atene e hanno creato un precedente per tutta la civiltà europea e oltre. Per questo motivo, Solone continua a essere ricordato come una delle figure più importanti e rispettate della storia ateniese.
BIBLIOGRAFIA
Le Storie, Erodoto
Vita di Solone, Plutarco
Vite e dottrine di filosofi illustri, Diogene Laerzio
CREDITI
Thersthara
[TG] Karnonnos