How To Advance Faster: Example of Cleaning The Soul
Ci sono tre categorie di SS: quelli che non fanno nulla (da evitare), quelli che fanno troppo e possono bruciarsi (da evitare) e quelli che fanno ciò che è bene in accordo con l'espansione dei propri limiti, quelli in equilibrio (bisogna cercare di essere in questa categoria).
In altri post si tende a parlare di coloro che non fanno molto o nulla. Questo perché queste persone hanno bisogno di più aiuto per rialzarsi e risolvere certi problemi, prima di tutto per il loro bene.
Per quanto riguarda coloro che fanno molto e che hanno intrapreso il cammino e lo percorrono, ci sono alcuni fattori da considerare. Questi fattori sono il modo in cui potete sapere se state esagerando, in modo da poter ridurre un po' il vostro impegno e non friggervi.
Il percorso dovrebbe mantenere una buona forma fisica. Se si frigge, non si è in buona forma.
C'è un'idea sbagliata comune secondo la quale se si fa una quantità pazzesca di cose si evolve più velocemente. Ma se fate troppe cose al punto da friggere, sarete fritti e non evoluti. Il delicato equilibrio consiste nel superare i limiti quando è il momento giusto e non essere costantemente sull'orlo del collasso.
Ecco quindi un elenco di sintomi per capire se siete estremamente pressati. Se avete una vita molto impegnativa, anche questi sintomi possono essere determinanti.
1. Una situazione molto tipica quando si fa troppa meditazione è che si iniziano ad avere tic e altri spasmi nervosi. Spasmi alle palpebre, sonno notturno compromesso, improvvisi sprazzi di energia accompagnati da grandi cali di energia. Se si esagera con il potenziamento, possono insorgere dolori da lievi a forti (in casi estremi), anche questo è un brutto segno; ci si sta nutrendo troppo di bioelettricità.
2. Quanto sopra potrebbe essere associato a depressione o a cambiamenti d'umore molto repentini. Una volta si è al settimo cielo, poi si crolla.
3. Se una persona ha tendenze depressive o un'estrema richiesta di energia nella sua vita, quanto sopra può combinarsi.
4. La meditazione non deve essere perseguita come un pazzo a caccia di cose in continuazione. Dovrebbe essere vista come una forma di nutrimento per il sé. Se siete impoveriti, dovete iniziare a nutrire una persona affamata (l'anima in questo caso) un po' alla volta. Se si spinge il cibo in gola a una persona che non può mangiare, il risultato sarà l'espulsione del cibo stesso. Ma dare lentamente del cibo all'anima nel corso del tempo (fino a quando non ha ripristinato la sua facoltà di essere nutrita) è il modo corretto di procedere.
5. Fare ore di meditazione estremamente lunghe può avere l'effetto opposto a quello della frittura. La frittura si caratterizza per il fatto di rimanere sempre al massimo dei propri limiti, e poi seguirà un grave crollo. Si deve concludere la meditazione con una nota piacevole, senza sentirsi come se si fossero sollevati mille macigni. Questa non può essere una sensazione costante. Si può fare una volta ogni tanto per superare certi limiti o in situazioni impegnative.
Conoscere i propri limiti non è sempre molto facile, ma se si presta attenzione a segnali come quelli sopra riportati, possono essere una buona bussola. Se state meditando sulla quantità di cui avete bisogno, sarà come bere piacevolmente acqua e forse a volte essere un po' troppo pieni. Ma non sarà come voler vomitare dieci litri d'acqua. Se si avvertono pressioni estreme di questo tipo, significa che il corpo non si è ancora adattato a livelli più elevati di bioelettricità e che bisogna ridurle.
Per fare un esempio di meditazione di pulizia. Si vuole iniziare a trattare gradualmente alcuni aspetti, ad esempio quelli che riguardano la paura, i blocchi o la liberazione dell'anima. Diciamo che si vuole risolvere un problema psicologico e si vuole iniziare a pulire l'anima.
È chiaro che si vuole fare tutto questo "in fretta", poiché la natura degli esseri umani è quella di volere soluzioni istantanee, di voler porre fine a certi blocchi il prima possibile. Questo è comprensibile.
Se si fa troppa pulizia, allo stesso modo in cui si pulisce un materiale e lo si pulisce così tanto che se ne staccano dei pezzi, non si sta andando "più veloce", ma si sta solo distruggendo questo materiale. I sintomi in questo caso includono, ad esempio, una depressione o una tristezza così opprimente e così grave da raggiungere livelli invalidanti.
Come un idraulico che deve sturare un tunnel, bisogna fare attenzione ad aprirlo gradualmente per far uscire i materiali bloccanti. Per prima cosa si avverte sul tubo che è ostruito nel senso che non entra l'acqua; poi si osserva che ci sono capelli e altri rifiuti all'interno del tunnel.
Se si dà un colpo potente all'anima, o in questo esempio, al tunnel dell'acqua, il tubo dell'acqua può rompersi e il bagno diventa un disastro. Potrebbe uscire molta più negatività di quanta se ne possa gestire. Sebbene si possa pensare che lo strumento elettrico risolva sempre il problema, in molti casi NON è così. L'ho imparato nel modo più DIFFICILE, quindi lo condivido con tutti gli altri.
A poco a poco bisogna togliere la melma. Più grande è il secchio [la vostra tolleranza all'energia e la vostra capacità di autocontrollo], più cose potrete estrarre, passo dopo passo, finché la melma non sarà sparita.
Naturalmente avvertimenti come quelli sopra riportati, dovuti a teorie di cospirazione che mi vogliono far passare per uno stronzo che vuole ritardare qualsiasi cosa, sono qualcosa che alcuni non ascolteranno. Queste persone prenderanno il martello e andranno a rompere il tubo. Ma poi il risultato è che probabilmente avrete molto più lavoro da fare dopo questo. La situazione diventerà davvero disordinata.
Questo disordine può andare dal rendere il bagno disgustoso e costarvi molto più tempo per sistemarlo, con fanghi sparsi per tutto il bagno. Anche nel caso del PTSD e di altri pazienti con esperienze traumatiche, sono necessarie cura, amore e pazienza per eliminare i dolori. Nessun uomo è migliorato grazie al martello.
Coloro che usano il martello sono spesso molto bravi nell'edilizia (significa che hanno un'esperienza precedente, possono usarla). Anche usare il martello per attaccare qualcosa al muro di casa non è raccomandabile. Questo per dare un'idea di come si dovrebbe affrontare la meditazione con misura.
Eliminare tutti i problemi in un colpo solo non solo non li eliminerà, ma anzi moltiplicherà i problemi che già si hanno [mancanza di controllo]. In casi come quello sopra descritto, immaginatevi se uno inizia a rivivere l'evento PTSD lentamente, un po' alla volta, e a mettere insieme il puzzle, o se invece si fa colpire in testa dall'intero torrente del problema, direttamente. Questo sarà molto peggio del metodo più lento; si sta subendo un forte ritardo.
Mentre con un secchiello si sarebbe potuto completare il problema gradualmente e con attenzione. È meglio andare piano, piuttosto che andare veloce. Perché se si vuole andare brutalmente e velocemente e si verifica l'incidente che ho descritto sopra, allora si avrà molto più lavoro da fare - e molto più brutto.
Il metodo sopra descritto è in realtà il più veloce, perché più si evitano i rischi che sono al di là della gestione, MENO tempo si spenderà. Parlo per esperienza, avendo usato molte volte i martelli nel mio percorso e dovendo di conseguenza tornare indietro e riparare interi tubi. Vorrei aver saputo cosa insegno oggi agli altri, prima di aver usato i martelli.
Il martello, in questo caso la pressione maggiore, deve essere usata solo quando la necessità lo giustifica, non con tutto. Ho imparato dai miei errori. Era bello usare il martello, ma non doveva essere usato per mettere un bullone delicato sul muro. Poi ho dovuto costruire di nuovo il muro crollato. Ne sono conseguiti ritardi, dolore e la sensazione di essere stupido o fritto. L'ho imparato e sono andato avanti.
Una velocità moderata e graduale, continua, è spesso il modo più veloce e migliore per risolvere molti problemi, per avere successo nei lavori e per ottenere importanti progressi nel proprio percorso.
Non è necessario friggersi per avere successo, basta essere ripetitivi e coerenti nel lavoro. E il lavoro si realizerà grazie a questo, e con grande successo.
-Alto Sacerdote Hooded Cobra 666
How To Advance Faster: Example of Cleaning The Soul
There are three categories of SS: Those who do nothing (Must avoid), those who do too much and can burn themselves (Must avoid) and those who do what is good in accordance to expanding their limits, those in the balance (One must seek to be in this category). In other posts there is a tendency...
ancient-forums.com
Ci sono tre categorie di SS: quelli che non fanno nulla (da evitare), quelli che fanno troppo e possono bruciarsi (da evitare) e quelli che fanno ciò che è bene in accordo con l'espansione dei propri limiti, quelli in equilibrio (bisogna cercare di essere in questa categoria).
In altri post si tende a parlare di coloro che non fanno molto o nulla. Questo perché queste persone hanno bisogno di più aiuto per rialzarsi e risolvere certi problemi, prima di tutto per il loro bene.
Per quanto riguarda coloro che fanno molto e che hanno intrapreso il cammino e lo percorrono, ci sono alcuni fattori da considerare. Questi fattori sono il modo in cui potete sapere se state esagerando, in modo da poter ridurre un po' il vostro impegno e non friggervi.
Il percorso dovrebbe mantenere una buona forma fisica. Se si frigge, non si è in buona forma.
C'è un'idea sbagliata comune secondo la quale se si fa una quantità pazzesca di cose si evolve più velocemente. Ma se fate troppe cose al punto da friggere, sarete fritti e non evoluti. Il delicato equilibrio consiste nel superare i limiti quando è il momento giusto e non essere costantemente sull'orlo del collasso.
Ecco quindi un elenco di sintomi per capire se siete estremamente pressati. Se avete una vita molto impegnativa, anche questi sintomi possono essere determinanti.
1. Una situazione molto tipica quando si fa troppa meditazione è che si iniziano ad avere tic e altri spasmi nervosi. Spasmi alle palpebre, sonno notturno compromesso, improvvisi sprazzi di energia accompagnati da grandi cali di energia. Se si esagera con il potenziamento, possono insorgere dolori da lievi a forti (in casi estremi), anche questo è un brutto segno; ci si sta nutrendo troppo di bioelettricità.
2. Quanto sopra potrebbe essere associato a depressione o a cambiamenti d'umore molto repentini. Una volta si è al settimo cielo, poi si crolla.
3. Se una persona ha tendenze depressive o un'estrema richiesta di energia nella sua vita, quanto sopra può combinarsi.
4. La meditazione non deve essere perseguita come un pazzo a caccia di cose in continuazione. Dovrebbe essere vista come una forma di nutrimento per il sé. Se siete impoveriti, dovete iniziare a nutrire una persona affamata (l'anima in questo caso) un po' alla volta. Se si spinge il cibo in gola a una persona che non può mangiare, il risultato sarà l'espulsione del cibo stesso. Ma dare lentamente del cibo all'anima nel corso del tempo (fino a quando non ha ripristinato la sua facoltà di essere nutrita) è il modo corretto di procedere.
5. Fare ore di meditazione estremamente lunghe può avere l'effetto opposto a quello della frittura. La frittura si caratterizza per il fatto di rimanere sempre al massimo dei propri limiti, e poi seguirà un grave crollo. Si deve concludere la meditazione con una nota piacevole, senza sentirsi come se si fossero sollevati mille macigni. Questa non può essere una sensazione costante. Si può fare una volta ogni tanto per superare certi limiti o in situazioni impegnative.
Conoscere i propri limiti non è sempre molto facile, ma se si presta attenzione a segnali come quelli sopra riportati, possono essere una buona bussola. Se state meditando sulla quantità di cui avete bisogno, sarà come bere piacevolmente acqua e forse a volte essere un po' troppo pieni. Ma non sarà come voler vomitare dieci litri d'acqua. Se si avvertono pressioni estreme di questo tipo, significa che il corpo non si è ancora adattato a livelli più elevati di bioelettricità e che bisogna ridurle.
Per fare un esempio di meditazione di pulizia. Si vuole iniziare a trattare gradualmente alcuni aspetti, ad esempio quelli che riguardano la paura, i blocchi o la liberazione dell'anima. Diciamo che si vuole risolvere un problema psicologico e si vuole iniziare a pulire l'anima.
È chiaro che si vuole fare tutto questo "in fretta", poiché la natura degli esseri umani è quella di volere soluzioni istantanee, di voler porre fine a certi blocchi il prima possibile. Questo è comprensibile.
Se si fa troppa pulizia, allo stesso modo in cui si pulisce un materiale e lo si pulisce così tanto che se ne staccano dei pezzi, non si sta andando "più veloce", ma si sta solo distruggendo questo materiale. I sintomi in questo caso includono, ad esempio, una depressione o una tristezza così opprimente e così grave da raggiungere livelli invalidanti.
Come un idraulico che deve sturare un tunnel, bisogna fare attenzione ad aprirlo gradualmente per far uscire i materiali bloccanti. Per prima cosa si avverte sul tubo che è ostruito nel senso che non entra l'acqua; poi si osserva che ci sono capelli e altri rifiuti all'interno del tunnel.
Se si dà un colpo potente all'anima, o in questo esempio, al tunnel dell'acqua, il tubo dell'acqua può rompersi e il bagno diventa un disastro. Potrebbe uscire molta più negatività di quanta se ne possa gestire. Sebbene si possa pensare che lo strumento elettrico risolva sempre il problema, in molti casi NON è così. L'ho imparato nel modo più DIFFICILE, quindi lo condivido con tutti gli altri.
A poco a poco bisogna togliere la melma. Più grande è il secchio [la vostra tolleranza all'energia e la vostra capacità di autocontrollo], più cose potrete estrarre, passo dopo passo, finché la melma non sarà sparita.
Naturalmente avvertimenti come quelli sopra riportati, dovuti a teorie di cospirazione che mi vogliono far passare per uno stronzo che vuole ritardare qualsiasi cosa, sono qualcosa che alcuni non ascolteranno. Queste persone prenderanno il martello e andranno a rompere il tubo. Ma poi il risultato è che probabilmente avrete molto più lavoro da fare dopo questo. La situazione diventerà davvero disordinata.
Questo disordine può andare dal rendere il bagno disgustoso e costarvi molto più tempo per sistemarlo, con fanghi sparsi per tutto il bagno. Anche nel caso del PTSD e di altri pazienti con esperienze traumatiche, sono necessarie cura, amore e pazienza per eliminare i dolori. Nessun uomo è migliorato grazie al martello.
Coloro che usano il martello sono spesso molto bravi nell'edilizia (significa che hanno un'esperienza precedente, possono usarla). Anche usare il martello per attaccare qualcosa al muro di casa non è raccomandabile. Questo per dare un'idea di come si dovrebbe affrontare la meditazione con misura.
Eliminare tutti i problemi in un colpo solo non solo non li eliminerà, ma anzi moltiplicherà i problemi che già si hanno [mancanza di controllo]. In casi come quello sopra descritto, immaginatevi se uno inizia a rivivere l'evento PTSD lentamente, un po' alla volta, e a mettere insieme il puzzle, o se invece si fa colpire in testa dall'intero torrente del problema, direttamente. Questo sarà molto peggio del metodo più lento; si sta subendo un forte ritardo.
Mentre con un secchiello si sarebbe potuto completare il problema gradualmente e con attenzione. È meglio andare piano, piuttosto che andare veloce. Perché se si vuole andare brutalmente e velocemente e si verifica l'incidente che ho descritto sopra, allora si avrà molto più lavoro da fare - e molto più brutto.
Il metodo sopra descritto è in realtà il più veloce, perché più si evitano i rischi che sono al di là della gestione, MENO tempo si spenderà. Parlo per esperienza, avendo usato molte volte i martelli nel mio percorso e dovendo di conseguenza tornare indietro e riparare interi tubi. Vorrei aver saputo cosa insegno oggi agli altri, prima di aver usato i martelli.
Il martello, in questo caso la pressione maggiore, deve essere usata solo quando la necessità lo giustifica, non con tutto. Ho imparato dai miei errori. Era bello usare il martello, ma non doveva essere usato per mettere un bullone delicato sul muro. Poi ho dovuto costruire di nuovo il muro crollato. Ne sono conseguiti ritardi, dolore e la sensazione di essere stupido o fritto. L'ho imparato e sono andato avanti.
Una velocità moderata e graduale, continua, è spesso il modo più veloce e migliore per risolvere molti problemi, per avere successo nei lavori e per ottenere importanti progressi nel proprio percorso.
Non è necessario friggersi per avere successo, basta essere ripetitivi e coerenti nel lavoro. E il lavoro si realizerà grazie a questo, e con grande successo.
-Alto Sacerdote Hooded Cobra 666