BlackSnake
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Siamo ormai tutti a conoscenza dell'attuale situazione mondiale e, per prima cosa, quello che mi sento nuovamente di fare è ricordarvi di essere sempre coscienti e di non perdervi in paranoie, anche se in questo periodo è difficile. Meditate, avanzate ed evitate ogni contatto con la negatività, in qualsiasi forma essa si possa presentare. Quanto segue sono cose che sono già state dette ma ho sentito il bisogno di riscriverle qui. Probabilmente saranno utili a chi è nuovo.
La storia si ripete perchè il nemico non riesce ad attuare il suo piano di conquista del mondo. I vari tentativi falliti del nemico ci hanno permesso, insieme alle testimonianze del nemico stesso, di capire i pattern, ovvero gli schemi che quest'ultimo usa nello sforzo di attuare la propria agenda.
La sovversione ideologica e culturale è la sottile, graduale e persistente messa in discussione interna dei valori, dei punti di forza e dello stile di vita di un altro gruppo, con l'obiettivo di renderlo vulnerabile. Questa è la strategia con cui i comunisti si sono infiltrati e hanno conquistato le società dall'interno. Le quattro fasi della sovversione sono: Demoralizzazione, ci vogliono dai 15 ai 20 anni, questo è il numero minimo di anni che serve per formare una generazione di studenti in un paese. Una volta fatto ciò, saranno le "nuove persone formate" che spingeranno nel promuovere l'ideologia appena impiantata nel loro cervello e questa si può diffondere come un virus, attaccando ogni settore che incontri. Una persona "demoralizzata" non sarà mai più in grado di vedere la verità con i propri occhi, anche se gli si vengono mostrati fatti reali e documentazioni che sostengono ciò. Si rifiuterà di credere e probabilmente l'unico momento in cui capirà la verità sarà quando si ritroverà in un gulag a morire di fame. Per destabilizzare una nazione ci vogliono tra i 2 ai 5 anni (Le città europee sono attualmente in un completo caos totale con il vandalismo diventato motivo di "protesta"). Quello che importa è l'economia, il sistema di difesa e le relazioni estere. Per la fase della crisi possono servire solamente 6 settimane per portare un paese in totale crisi e dopo quest'ultima, cioè dopo un violento cambiamento della struttura governativa, si ha l'ultima fase, quella della normalizzazione, ovvero il mantenimento di tutti i cambiamenti appena attuati.
Dopo che il nemico ha studiato attentamente questo schema da attuare alla società, il "come" era ancora da stabilire. Per questo motivo filosofi e sociologi tedeschi di origine ebraica fondarono esattamente 100 anni fa una scuola sociologico-filosofica (marxista) nell' "Istituto per la Ricerca Sociale" a Francoforte, conosciuta poi semplicemente come la Scuola di Francoforte. La missione era semplice: indebolire i valori attuali (genere, orientamento sessuale, famiglia, razza, cultura e religione) per poi distruggere e cambiare completamente la cultura europea.
Tutti i valori delle persone bianche dovevano essere corrotte, le razze mischiate, affinchè gli ebrei non fossero più visti come estranei, lasciando loro via libera nel scalare le posizioni più alte della società.
Come già menzionato sopra, uno degli obiettivi del marxismo è quello di distruggere l'unità familiare, affinchè le persone non si sentano più parte di un gruppo, di un'unità per l'appunto. Per riuscire in questo vi sono stati scritti perfino libri dove dicevano che se sei una persona legata alla famiglia, alla cultura, alle tradizioni, sei molto probabilmente una persona malata psicologicamente.
Venne fortemente corrotto il femminismo, affinchè le donne si ribellassero in nome della "libertà" contro gli uomini. Portando esattamente a cosa? Una prima conseguenza è che le donne dovevano ora lavorare. L'altra metà della popolazione mondiale poteva quindi ora essere tassata.
Il tempo a disposizione per i figli scomparì, portando ad un calo delle nascite (per la maggiorparte da persone bianche). Venne promossa l'immigrazione di massa ed erano ora quindi gli immigrati non-bianchi che si occupavano della crescita demografica delle nazioni europee.
I bianchi calarono drasticamente. Anche se una famiglia composta da persone bianche facesse dei figli, non avrebbe il tempo di educarli e sarebbe costretta a mandarli a scuola fin da piccoli. L'educatore ora non è più il genitore, ma lo Stato e quest'ultimo ha sfruttato al massimo la situazione per iniettare ai bambini tutti i valori corrotti sopra citati (come per esempio lgbt pride month nelle scuole elementari).
Se credi che non ci sia più speranza per l'umanità, ti sbagli. La prova che nulla è impossibile e che i miracoli esistono ce l'ha data Adolf Hitler con la Germania di un secolo fa. Nella capitale tedesca la sessualità era stata completamente corrotta, pedofilia e pornografia erano alla base del giorno, l'inflazione era alle stelle, la speranza invece che tutto ritornasse alla normalità era prossima allo zero. La situazione era molto simile a quella che abbiamo oggi, con la pornografia ormai diffusissima, con onlyfans e altre piattaforme che distruggono e corrompono completamente il concetto di sessualità con ogni malata animale fantasia sessuale accettata e non criticata. Libertà dicono. Per quanto riguarda l'inflazione basta comparare i prezzi con quelli di 5 anni fa, i numeri sono a dir poco decollati.
Ma Hitler ci riuscì. Riuscì a risollevare una nazione destinata a collassare, riuscì a riportare l'unità familiare, l'unità di una nazione, a portare il tasso di disoccupazione a zero, riuscì a riportare tutto al suo posto, come deve essere. Vi invito a cercare foto del periodo storico di Hitler e vedrete che solamente dalle foto si riesce a percepire quella energia positiva, quella felicità, quella tranquillità, quella pace.
Non perdete la speranza, mai. Che gli Dei ci guidino e ci benedicano tutti.
La storia si ripete perchè il nemico non riesce ad attuare il suo piano di conquista del mondo. I vari tentativi falliti del nemico ci hanno permesso, insieme alle testimonianze del nemico stesso, di capire i pattern, ovvero gli schemi che quest'ultimo usa nello sforzo di attuare la propria agenda.
La sovversione ideologica e culturale è la sottile, graduale e persistente messa in discussione interna dei valori, dei punti di forza e dello stile di vita di un altro gruppo, con l'obiettivo di renderlo vulnerabile. Questa è la strategia con cui i comunisti si sono infiltrati e hanno conquistato le società dall'interno. Le quattro fasi della sovversione sono: Demoralizzazione, ci vogliono dai 15 ai 20 anni, questo è il numero minimo di anni che serve per formare una generazione di studenti in un paese. Una volta fatto ciò, saranno le "nuove persone formate" che spingeranno nel promuovere l'ideologia appena impiantata nel loro cervello e questa si può diffondere come un virus, attaccando ogni settore che incontri. Una persona "demoralizzata" non sarà mai più in grado di vedere la verità con i propri occhi, anche se gli si vengono mostrati fatti reali e documentazioni che sostengono ciò. Si rifiuterà di credere e probabilmente l'unico momento in cui capirà la verità sarà quando si ritroverà in un gulag a morire di fame. Per destabilizzare una nazione ci vogliono tra i 2 ai 5 anni (Le città europee sono attualmente in un completo caos totale con il vandalismo diventato motivo di "protesta"). Quello che importa è l'economia, il sistema di difesa e le relazioni estere. Per la fase della crisi possono servire solamente 6 settimane per portare un paese in totale crisi e dopo quest'ultima, cioè dopo un violento cambiamento della struttura governativa, si ha l'ultima fase, quella della normalizzazione, ovvero il mantenimento di tutti i cambiamenti appena attuati.
Dopo che il nemico ha studiato attentamente questo schema da attuare alla società, il "come" era ancora da stabilire. Per questo motivo filosofi e sociologi tedeschi di origine ebraica fondarono esattamente 100 anni fa una scuola sociologico-filosofica (marxista) nell' "Istituto per la Ricerca Sociale" a Francoforte, conosciuta poi semplicemente come la Scuola di Francoforte. La missione era semplice: indebolire i valori attuali (genere, orientamento sessuale, famiglia, razza, cultura e religione) per poi distruggere e cambiare completamente la cultura europea.
Tutti i valori delle persone bianche dovevano essere corrotte, le razze mischiate, affinchè gli ebrei non fossero più visti come estranei, lasciando loro via libera nel scalare le posizioni più alte della società.
Come già menzionato sopra, uno degli obiettivi del marxismo è quello di distruggere l'unità familiare, affinchè le persone non si sentano più parte di un gruppo, di un'unità per l'appunto. Per riuscire in questo vi sono stati scritti perfino libri dove dicevano che se sei una persona legata alla famiglia, alla cultura, alle tradizioni, sei molto probabilmente una persona malata psicologicamente.
Venne fortemente corrotto il femminismo, affinchè le donne si ribellassero in nome della "libertà" contro gli uomini. Portando esattamente a cosa? Una prima conseguenza è che le donne dovevano ora lavorare. L'altra metà della popolazione mondiale poteva quindi ora essere tassata.
Il tempo a disposizione per i figli scomparì, portando ad un calo delle nascite (per la maggiorparte da persone bianche). Venne promossa l'immigrazione di massa ed erano ora quindi gli immigrati non-bianchi che si occupavano della crescita demografica delle nazioni europee.
I bianchi calarono drasticamente. Anche se una famiglia composta da persone bianche facesse dei figli, non avrebbe il tempo di educarli e sarebbe costretta a mandarli a scuola fin da piccoli. L'educatore ora non è più il genitore, ma lo Stato e quest'ultimo ha sfruttato al massimo la situazione per iniettare ai bambini tutti i valori corrotti sopra citati (come per esempio lgbt pride month nelle scuole elementari).
Se credi che non ci sia più speranza per l'umanità, ti sbagli. La prova che nulla è impossibile e che i miracoli esistono ce l'ha data Adolf Hitler con la Germania di un secolo fa. Nella capitale tedesca la sessualità era stata completamente corrotta, pedofilia e pornografia erano alla base del giorno, l'inflazione era alle stelle, la speranza invece che tutto ritornasse alla normalità era prossima allo zero. La situazione era molto simile a quella che abbiamo oggi, con la pornografia ormai diffusissima, con onlyfans e altre piattaforme che distruggono e corrompono completamente il concetto di sessualità con ogni malata animale fantasia sessuale accettata e non criticata. Libertà dicono. Per quanto riguarda l'inflazione basta comparare i prezzi con quelli di 5 anni fa, i numeri sono a dir poco decollati.
Ma Hitler ci riuscì. Riuscì a risollevare una nazione destinata a collassare, riuscì a riportare l'unità familiare, l'unità di una nazione, a portare il tasso di disoccupazione a zero, riuscì a riportare tutto al suo posto, come deve essere. Vi invito a cercare foto del periodo storico di Hitler e vedrete che solamente dalle foto si riesce a percepire quella energia positiva, quella felicità, quella tranquillità, quella pace.
Non perdete la speranza, mai. Che gli Dei ci guidino e ci benedicano tutti.
