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[Trad-WDoI] Il nido di calabroni, parte terza: l’ISIL rivela che l’Europa è un alveare libero per allevare i suoi calabroni

SaqqaraNox [NG]

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Oct 9, 2021
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Hornets’ Nest part three: ISIL reveals: Europe is a free beehive to raise their hornets

Da White Death of islam, sezione Islamic Destruction of the West – all Owned and Ruled by Jews, articolo 10


Il nido di calabroni, parte terza: l’ISIL rivela che l’Europa è un alveare libero per allevare i suoi calabroni.

Snowden ha affermato che i servizi di intelligence di tre Paesi hanno creato un’organizzazione terroristica in grado di attirare tutti gli estremisti del mondo in un unico luogo, utilizzando una strategia chiamata “il nido di calabroni”…

In Russia, in questo momento, c’è una massiccia immigrazione “lavorativa” proveniente da Paesi musulmani, per lo più ex repubbliche musulmane sovietiche come Uzbekistan, Tagikistan, ecc. Mentre giovani musulmani maschi violenti prendono a calci le porte di scuole e università russe, molestano le ragazze, comprano titoli di studio, le loro mogli e madri cercano lavoro come insegnanti e infermiere negli asili e nelle scuole, dove la loro disgustosa prole “riceve un’istruzione”. Tutto questo mi ricorda il modo in cui i calabroni distruggono un alveare: uccidono tutte le api e poi depongono le loro larve nel nido, così che divorino vive le larve delle api e si nutrano di esse.

Tanto per la cosiddetta politica “pro-bianca” di Putin, che gli sciocchi considerano un Gentile, più i nostri “bravi musulmani sovietici” vengono accolti qui, più vengono individuati atti terroristici.
Una guerra di successo dell’FSB in Siria, vero?
“L’integrazione dell’ex Unione Sovietica in un’unica entità geopolitica è una priorità fondamentale per la Russia” – Putin, conferenza di Valdai, settembre 2013.
La Russia apre i suoi confini per integrarsi nello spazio ex sovietico di selvaggi musulmani, mentre gli “eroi” dell’FSB sono occupati a reprimere qualche base siriana locale…

Siamo bombardati 24 ore su 24 in TV dall’FSB con scene ripugnanti di distruzione musulmana e disgustose parate femministe in Europa, istruiti a odiare gli europei per la “cultura gay”, mentre le nostre stesse terre vengono forzatamente sottoposte alla medesima politica di tolleranza e di porgere l’altra guancia, solo che viene chiamata “cristianesimo ortodosso” e mascherata da “tradizionalismo”. Ma la politica è la stessa: aprire le frontiere, non resistere al male. Tutto questo si basa sulla stessa vecchia menzogna: “il nemico può essere diverso”.
Non può.
Lo chiami rifugiato o terrorista, È un terrorista.

“Aspettate e vedrete…”: lo Stato islamico afferma di aver introdotto clandestinamente MIGLIAIA di estremisti in Europa.

Un operativo che lavorava per lo Stato islamico ha rivelato che il gruppo terroristico è riuscito a introdurre clandestinamente in Europa migliaia di jihadisti sotto copertura.

L’operativo siriano ha affermato che più di 4.000 miliziani dell’ISIS sotto copertura sarebbero stati introdotti clandestinamente nei Paesi occidentali, nascosti tra rifugiati innocenti.

Il trafficante dell’ISIS, trentenne, descritto con una barba nera curata, ha rivelato che l’operazione clandestina in corso è un completo successo.

“Aspettate e vedrete”, ha sorriso.

Lo Stato islamico, noto anche come IS e ISIS, sarebbe impegnato a far passare clandestinamente letali miliziani attraverso i 565 chilometri di confine turco scarsamente sorvegliato, diretti verso Nazioni europee più ricche, ha rivelato.

Stanno seguendo il percorso ben noto ai rifugiati e ai migranti in fuga, attraversando il confine turco, poi imbarcandosi su barche dirette in Grecia e proseguendo attraverso l’Europa.

Ci sono ora più di 4.000 miliziani dell’ISIS sotto copertura “pronti” in tutta l’Unione Europea, ha affermato.

L’operativo ha detto che l’infiltrazione sotto copertura rappresentava l’inizio di un piano più ampio…

Gli estremisti dello Stato Islamico stanno approfittando della generosità delle nazioni sviluppate nei confronti dei rifugiati per infiltrarsi in Europa, ha detto.

“Stanno viaggiando come rifugiati”, ha detto.

Due trafficanti turchi di rifugiati hanno confermato le affermazioni fatte dall’operativo siriano dell’ISIS.

Uno di loro ha ammesso di aver aiutato più di dieci ribelli addestrati dell’ISIS a infiltrarsi in Europa travestiti da richiedenti asilo.

Ha detto: “Sto mandando alcuni combattenti che vogliono andare a trovare le loro famiglie”.

Altri vanno semplicemente in Europa per “essere pronti”.

L’operativo siriano, ex membro delle forze di sicurezza del suo Paese, ha affermato che l’ISIS ha piani ambiziosi per il futuro.

Ha dichiarato: “È nostro sogno che ci sia un califfato non solo in Siria ma in tutto il mondo” e ha aggiunto: “e lo avremo presto, se dio vuole”.

Il jihadista ha detto ai suoi seguaci occidentali che, se avessero avuto l’opportunità di “versare una goccia di sangue” nei Paesi occidentali, avrebbero dovuto farlo.

Il portavoce Abu Mohammed al‑Adnani ha inoltre elogiato gli attentati terroristici avvenuti in Australia, Belgio e Francia.

Ha dichiarato: “Rinnoviamo il nostro appello ai musulmani in Europa, nell’Occidente infedele e ovunque, affinché colpiscano i crociati nei loro Paesi e ovunque li trovino”.

“Saremo nemici, davanti a dio, di qualsiasi musulmano che possa far versare una goccia di sangue a un crociato e si astiene dal farlo con una bomba, un proiettile, un coltello, un’auto, una pietra o anche con un calcio o un pugno”.

- Express, cliccare qui per l'articolo completo

I combattenti dell’ISIS deridono gli svedesi e promettono di portare la guerra in Svezia.

“Un popolo senza spina dorsale, uomini e donne nati senza orgoglio. Allah ci ha dato un rifugio sicuro nel Paese degli infedeli, così possiamo riposare e riprenderci. Presto distruggeremo anche questo luogo, se dio vuole”, afferma Abu‑Ibrahim, 23 anni.

Abu-Ibrahim viene intervistato dal media svedese VS, e promette che i confini della Svezia saranno conquistati come in Siria, Libia e Iraq.

Ha combattuto in Siria per due anni, descrive: “È incredibile, provare a sentirsi vivi e combattere per qualcosa di così sacro e così giusto come l’impero dello Stato Islamico nel mondo non può essere descritto”.

“C’è la paura in te che ti farà perdere, con la paura nei vostri cuori non potrete mai vincere”.

“Cosa intendi per perdere?”

– Questa battaglia è già vinta senza una lotta, vi siete già arresi a noi senza combattere perché vi manca la lotta nel cuore. Non avete un esercito, non potete difendervi senza l’aiuto degli altri, e chi vuole aiutare un popolo che non si è mai difeso da solo? Mentre il mondo ride di voi parlando dei “popoli sottomessi” laggiù in Siria, “un luogo di mobilitazione e di riposo”. Per noi avete aperto un santuario dove i fratelli possono riposare fino al loro ritorno.

“Come vi sentireste se la guerra arrivasse in Svezia?”

– Gli svedesi non sembrano capire che combattiamo per l’islam e la giustizia, la guerra è già qui ed è ovunque. I vostri politici cercano di dirvi qualcosa di diverso, ma noi non nascondiamo perché esistiamo e cosa intendiamo ottenere. Mentre voi restate seduti nelle vostre case e continuate a vivere come se nulla stesse per cambiare. Chiudete gli occhi davanti alla realtà, che presto busserà alla vostra porta.

– Voi infedeli siete un popolo senza disciplina. Bevete, siete disonesti ed egoisti. Tra voi ci sono persone che rubano e commettono crimini senza ricevere una punizione adeguata. Sotto la legge della sharia ai ladri viene mozzata la mano oppure vengono crocifissi. Ricordate bene le mie parole: quando avremo superato i confini dell’Iraq, verremo anche per i vostri. Abbiamo uomini, abbiamo risorse e la potenza di fuoco necessaria ma, soprattutto, abbiamo la fede.

– Abbiamo già conquistato territori più grandi della Svezia e continueremo a farlo.

“Ma come vi sentite all’idea di una guerra contro gli svedesi?”

– Non è da me provare compassione per gli scettici e i non credenti, indipendentemente dalla loro nazionalità o dalla mia storia e dalla mia educazione, perché non è la volontà di Allah. Lo Stato islamico imporrà la legge della sharia e questo può avvenire solo con le armi; coloro che non seguiranno il nostro cammino riceveranno comunque una morte onorevole perché noi siamo, almeno, così misericordiosi, in confronto agli europei e agli occidentali. Allah è il più grande e, se Allah vorrà, ci guiderà alla vittoria.

Fonte: https://web.archive.org/web/2017061...wedes-promise-to-bring-the-war-to-sweden.html

Alcune statistiche: leggete tra le righe e giudicate voi stessi se si tratta di terroristi o meno:

Dati Pew: più di 60 milioni di musulmani hanno una visione favorevole dell’ISIS

5.000 combattenti jihadisti dello Stato islamico in libertà in Europa – Europol

Indagine sui musulmani nel Regno Unito: il 76% dei musulmani di rilievo sostiene “fortemente” la jihad

Regno Unito: il 45% dei musulmani sostiene predicatori dell’odio, l’11% sostiene la jihad contro l’Occidente – sondaggio BBC

Regno Unito: i sondaggi medi mostrano che 1,5 milioni di musulmani britannici si considerano sostenitori dell’ISIS

Sondaggio Pew: 63-287 milioni di sostenitori dell’ISIS in soli 11 paesi

Indagine: il 23% dei rifugiati siriani in Europa è suscettibile al reclutamento da parte dello Stato islamico

“Allah ci ha dato un rifugio sicuro nel paese degli infedeli, così possiamo riposare e recuperare… Per noi avete aperto un santuario dove i fratelli possono riposare fino al loro ritorno…”.

Sondaggio: l’81% dei musulmani intervistati sostiene i massacri dello Stato islamico – sondaggio Al Jazeera Arabic

Poiché “muslimstatistics.wordpress.com non è più disponibile”, come molti altri ottimi siti di ricerca sui musulmani vengono costantemente oscurati, come WikiIslam, si usi l’Internet Archive per accedervi. Di solito le pagine sono catturate intorno al 2016 e la maggior parte degli articoli citati risale a quel periodo.

Chiedi a un musulmano… (video che dimostrano che sono venuti qui per la conquista islamica)

“Sono completamente dalla vostra parte: abbattiamo l’America, ma prima smettiamo di ucciderci tra di noi; poi potremo attaccare l’America”.
– Conduttore TV: il giornalista svedese‑algerino Yahya Abu Zakariya

Nel video sulla destra due musulmani discutono apertamente su come abbattere l’America in modo migliore e più rapido. Uno rimprovera l’altro sostenendo che i “rifugiati” perdono tempo con lotte interne, godendosi i sussidi, gli stupri e la droga, invece di lavorare duramente sulla missione diretta per cui sarebbero stati inviati: la conquista dell’Occidente.

“È diventata una consuetudine che gli sceicchi, predicando nelle moschee, parlino nei loro sermoni e nelle loro letture dell’“infiltrazione dell’Occidente infedele”. Sono completamente dalla vostra parte: abbattiamo l’America, ma prima smettiamo di ucciderci a vicenda, e poi potremo attaccare l’America”.
– Conduttore TV: il giornalista svedese‑algerino Yahya Abu Zakariya.

Il mito dell’islam moderato: ammettono che si tratta di taqiyya.

“Arrivano sempre con le stesse accuse: questo relatore sostiene la pena di morte per gli omosessuali, questo relatore sostiene la pena di morte per questo o quel crimine, oppure che è omofobo, che sottomette le donne, eccetera, eccetera — è sempre la solita storia che si ripete. E noi cerchiamo sempre di dirglielo, io cerco sempre di dirglielo: guardate, non è che invitiamo questo relatore perché, come dite voi, ha posizioni estremiste e radicali. Queste sono opinioni generali che ogni musulmano in realtà ha. Ogni musulmano crede in queste cose; solo perché non ve lo dicono, solo perché non se ne parla nei media, non significa che non ci credano.

Quindi vi chiedo, tutti voi presenti nella stanza, quanti di voi siete musulmani normali — non estremisti, non radicali, solo musulmani sunniti normali — alzate la mano.

(Tutti alzarono la mano)

Quanti di voi sono d’accordo che uomini e donne dovrebbero sedere separati? Alzate la mano.
(Tutti alzarono la mano)

Tutti sono d’accordo. Tutti sono d’accordo, fratelli e sorelle. Quindi non si tratta solo di radicali […].

Ora, quanti di voi sono d’accordo che le punizioni descritte nel Corano e nella Sunna, che si tratti della morte, della lapidazione per adulterio o qualsiasi altra cosa, se provengono da Allah e dal suo messaggero, siano le migliori punizioni possibili per l’umanità e che dobbiamo applicarle nel mondo? Chi è d’accordo?

(Tutti alzarono la mano)

Siete tutti estremisti radicali?
(Nessuna reazione)

Quindi tutti voi state dicendo di essere musulmani comuni. Andate tutti in diverse moschee. Oppure frequentate qualche setta islamista specifica (nome della setta)? Siete così? No? Alzate la mano se appartenete a una setta islamista estrema (nome della setta).
(Nessuno alzò la mano)

Nessuno?

Quanti di voi frequentano le normali moschee sunnite? Alzate la mano.

(Tutti alzarono la mano)

Allora cosa diranno adesso i politici? Cosa diranno adesso i media? Siamo tutti estremisti? Siamo tutti radicali? Devono deportarci tutti da questo paese?
(La folla inneggia al dio ebraico, tutta la sala grida)”.

La risposta è loro sono TUTTI QUANTI dei terroristi, degli estremisti e dei folli combattenti jihadisti radicali. Tutti LORO devono essere deportati. They all and their normal sunni muslim leaders said it all themselves. Lo hanno detto tutti loro, insieme ai loro consueti leader musulmani sunniti.

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Germania, Scandinavia e Gran Bretagna hanno prodotto leggi che di fatto tengono i terroristi bloccati all’interno del paese e li concentrano lì, così che, una volta entrati, non ne escano più e spesso restino in libertà. Si veda il video in basso a destra.

Finlandia e Svezia hanno creato un catch‑22 sull’asilo: non è possibile deportare i terroristi perché, nei loro paesi d’origine, potrebbero essere giustiziati proprio per essere terroristi.

Perché il Canada non può deportare un terrorista?

“Mohamed Harkat è arrivato in Canada nel lontano 1995 dal Pakistan, dove viveva dopo essere fuggito dalla sua nativa Algeria. Secondo il governo canadese, il signor Harkat è — o era — un membro di Al‑Qaeda e un “agente dormiente” e, di conseguenza, non ha alcun diritto a rimanere nel paese. Il governo cerca di espellerlo dal 2002”.

“I sostenitori del signor Harkat, che sono numerosi, affermano che non sia un terrorista — cosa non sorprendente — e che, se venisse deportato in Algeria, verrebbe torturato”.

Gran Bretagna: rivelazione — i terroristi che non ci è consentito deportare: estremisti stranieri vivono liberamente nel Regno Unito grazie alle leggi europee sui diritti umani.

“Nel 1978, all’età di 20 anni, attese con una mitragliatrice all’Hotel Europa a Mayfair. Quando un equipaggio di una compagnia aerea israeliana entrò nella hall, Mihyi e un altro membro del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina li coprirono di pallottole.

Una hostess morì e gli ospiti di una festa di matrimonio rimasero feriti dai colpi di arma da fuoco, mentre un tassista fu fatto saltare fuori dal suo taxi da una granata a mano.

Mihyi ricevette quattro ergastoli per omicidio, tentato omicidio, possesso di armi da fuoco e possesso di esplosivi con intento omicida.

Fu rilasciato nel 2005 e ora vive in un esclusivo complesso residenziale di proprietà di un’associazione di housing”.

“Wahbi è stato incarcerato per 17 anni, ridotti a 13 anni in appello. È stato liberato nel 2013 e i suoi avvocati hanno da allora fatto ricorso alle leggi sui diritti umani per opporsi alla sua deportazione, sostenendo che rischia di essere torturato.

Wahbi Mohammed, nato in Somalia, ha contribuito a pianificare gli attentati del 21/7 – l’attacco fallito progettato per uccidere decine di pendolari due settimane dopo gli attentati del 7/7 a Londra nel 2005, che causarono 52 morti”.

“Un altro terrorista del 21/7, Ismail Abdurahman, nato in Somalia, ha fornito al potenziale kamikaze Hussain Osman un rifugio sicuro lontano dalla polizia.

Una fonte ha detto che probabilmente non verrà mai deportato, perché ciò violerebbe i suoi diritti umani, dato che le autorità somale probabilmente lo maltratterebbero per i suoi crimini”.

“L’estremista Ahmed Alsyed ha trovato rifugio in Gran Bretagna dopo aver lasciato la sua terra natale, il Sudan, ma aveva deciso fermamente di unirsi allo Stato islamico.

Le immagini recuperate dal telefono di Ahmed lo mostravano mentre posava in uniforme da combattimento e faceva un gesto con la mano associato all’IS in un campo di paintball nel Surrey.

Ahmed, del West London, è stato incarcerato per quattro anni e mezzo nel 2018 dopo essersi dichiarato colpevole della raccolta di informazioni terroristiche, della preparazione di atti terroristici e della diffusione di pubblicazioni terroristiche.

Ora, 26enne, Ahmed vive in una casa a schiera bifamiliare da 280.000 sterline britanniche a Twickenham”.

La loro strada verso l’Occidente è una strada a senso unico. È una conquista. Queste leggi sono fatte appositamente da persone specifiche. Eccole.

Queste persone sopra MERITANO di essere torurate, maltrattate e i loro “diritti umani” violati. Gli animali NON hanno diritti uman. DEVI ESSERE umano per avere diritti umani. Questa non è una forma di maltrattamento né una violazione, è una punizione giusta per ciò che fanno e per ciò che sono. I giudei hanno creato delle leggi in base alle quali adesso le donne e i bambini Bianchi vengono torturati, perché non vogliamo che chi lo merita riceva ciò che gli spetta. Il risultato è che paghiamo con il sangue degli innocenti per i colpevoli. Non possiamo servire allo stesso tempo la giustizia e il crimine, e così scegliamo di servire il crimine. Non possiamo fare contemporaneamente la cosa giusta e quella sbagliata, e quindi scegliamo quella sbagliata: sacrificare la vittima e proteggere il criminale.

Ed è questo ciò che abbiamo come ricompensa. La giustizia verrà comunque applicata – solo che ora tocca a noi pagare il conto.

“Per migliaia di migranti provenienti dall’Africa, per aver sostenuto al-Qaeda, brucerete nel fuoco dell’inferno. E così sia”. — Muammar Gheddafi.
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Shaitan

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