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[Trad-WDoI] I "ragazzi danzanti" dell'Afghanistan: un crimine musulmano contro gli uomini

Dal sito: White Death of Islam
Sezione: Islam and the Third Sex People
Traduzione di: ‘Dancing Boys’ of Afghanistan: Muslim Crime against Men


I "ragazzi danzanti" dell'Afghanistan: un crimine musulmano contro gli uomini


Video completo sui "ragazzi danzanti" dell'Afghanistan (52:13)
(ndt, video non più disponibile)

La piena verità su come le religioni nemiche/abramitiche/ebraiche trattano la bella natura omosessuale delle persone, trasformandola in pedofilia, stupro e omicidio.
Un crimine musulmano contro gli uomini a partire dai 6 anni di età.
Si veda anche: esponendo la menzogna dell'Islam.

Svelando la Verità; come i bambini vengono abusati.

Popolari in Afghanistan, questi "ragazzi danzanti" sono in realtà schiavi del sesso, attirati per strada da sfruttatori, ai quali viene insegnato a ballare e cantare, a truccarsi e a vestirsi come le ragazze. Poi vengono fatti esibire davanti a grandi gruppi di uomini. TUTTI loro vengono abusati sessualmente.

Un numero crescente di bambini afghani viene costretto a una vita di abusi sessuali con la pratica del bacha bazi, o "ragazzi danzanti". I ragazzi vengono preparati per essere i partner sessuali di uomini ricchi e importanti, spesso travestiti da donne per ballare in occasione di riunioni di soli uomini. I ragazzi sono trattati come una proprietà, persino affittati per feste e matrimoni. È un segreto aperto di cui i funzionari internazionali non vogliono parlare per paura di farsi altri nemici in Afghanistan.

Il Bacha bazi, o gioco dei ragazzi, è un'antica usanza che risale a secoli e forse a migliaia di anni fa in Afghanistan. Era vietata sotto il regime talebano, ma è stata ripresa, soprattutto nelle regioni settentrionali, dopo la caduta dei talebani e il conseguente aumento di alcune libertà. La pratica è stata portata alla luce da diverse agenzie di stampa internazionali ed è stata condannata dagli studiosi islamici come anti-islamica e come forma di schiavitù sessuale dal sottosegretario generale delle Nazioni Unite, Radhika Coomaraswamy.

In questa deplorevole usanza, uomini potenti prendono sotto la loro "protezione" ragazzi poveri e vulnerabili. Promettono di addestrarli o di dar loro un lavoro e di prepararli per una vita migliore. In realtà, i ragazzi vengono condotti a una forma di schiavitù sessuale dalla quale non hanno scampo. I loro "padroni" insegnano ai ragazzi a intrattenere i loro amici personali e d'affari vestendo abiti femminili e ballando in modo seducente davanti a un pubblico di soli uomini.

I padroni sono anche in competizione tra loro per il prestigio e il rango sociale dei ragazzi migliori. Alla fine della serata i ragazzi vengono spesso spartiti in cambio di favori sessuali o comprati e venduti tra i padroni e questi eventi finiscono spesso con aggressioni e stupri. I ragazzi sono stati uccisi in seguito a dispute tra i padroni o per aver tentato di fuggire.

Non c'è modo di evitare la conclusione che questa pratica sia schiavitù e abuso. I ragazzi che vengono coinvolti in questa vita sono giovani adolescenti e bambini di 11 anni o anche più piccoli. Sono poveri e vulnerabili, spesso orfani o bambini di strada o provenienti da famiglie povere o vittime di abusi, e vengono adescati con falsi pretesti. A volte vengono addirittura venduti in questa vita da familiari o parenti che non sanno o semplicemente ritengono di non avere scelta perché non hanno niente di meglio da offrire.

Quando la vera natura della relazione viene rivelata, è troppo tardi. Anche se un ragazzo riesce a fuggire, è gravato dallo stigma di essere stato un bacha bazi. Uno degli aspetti più strazianti di questa pratica spregevole è che spesso, quando i ragazzi crescono, prendono a loro volta dei ragazzi, condannando generazioni di ragazzi afghani a un circolo vizioso di abusi sessuali e schiavitù.

La pratica del bacha bazi sconfina anche nella questione dei diritti delle donne. Porta gli uomini a trascurare le loro mogli a favore dei loro ragazzi. Questi ultimi vengono marchiati per sempre nella società come bacha bereesh, o "ragazzo senza barba", un ragazzo che balla e si veste da donna. Può anche portare a matrimoni forzati quando i ragazzi diventano troppo vecchi per continuare a fare i bacha bazi e hanno bisogno di mogli per essere accettati socialmente.

Non ci sono scuse per chi si dedica a queste pratiche. Tuttavia, la mancanza di applicazione della legge sta portando a una cultura dell'impunità in cui uomini ricchi e potenti sanno che non subiranno alcuna conseguenza per le loro azioni. Di conseguenza, agiscono con totale disprezzo per la legge. Allo stesso tempo, le autorità preposte all'applicazione della legge, responsabili di fermare queste pratiche, non sono ritenute responsabili del loro fallimento o, a volte, della loro partecipazione agli stessi crimini che dovrebbero eliminare. Sia che le autorità trascurino del tutto la pratica, sia che si impegnino in una falsa pretesa di applicazione della legge arrestando e rilasciando prontamente i colpevoli, l'ignoranza, la negligenza, l'indifferenza o le pressioni e la paura di autori potenti non sono scuse.

La loro situazione non è dissimile da quella delle donne che, costrette a prestazioni sessuali o alla prostituzione, hanno difficoltà ad essere accettate nella società e a trovare lavoro dopo il loro calvario. I ragazzi bacha bazi spesso tornano nel settore anche dopo esserne usciti, perché non hanno altri mezzi per mantenersi. Le donne che sono state costrette al sesso commerciale fanno spesso lo stesso. Forse tante somiglianze esistono perché il bacha bazi femminilizza questi ragazzi per degradarle. Questa tradizione, costringendoli ad esibirsi in abiti femminili e violentandoli, non solo cerca di umiliare questi ragazzi per il piacere di uomini ricchi ma anche di rafforzare l'idea che le donne sono inferiori e che per un ragazzo avere attribuzioni femminili è degradante. È una finestra sulla grave disuguaglianza di genere che pervade l'Afghanistan.

La tratta di esseri umani e la schiavitù moderna sono spesso nascoste dietro il velo delle tradizioni culturali, che si tratti di bacha bazi, matrimonio servile o servitù per debiti. Ma la schiavitù non ha posto come istituzione culturale in nessuna società. Abbiamo vinto la battaglia per rendere illegale la schiavitù in tutti i Paesi del mondo. Ora viene la parte più difficile: dobbiamo rendere la schiavitù inaccettabile anche dal punto di vista sociale e culturale. Altrimenti, pratiche di sfruttamento come il bacha bazi continueranno nei mercati ombra di tutto il mondo.

Un gruppo di uomini afghani che partecipano a questa pratica ha detto che i ragazzi che ballano sono meno costosi delle mogli e possono essere portati a riunioni in cui le donne non sono ammesse. Un uomo ha detto che un altro fattore importante che rende facile assumere un bacha bazi, o un ragazzo per piacere, è "Non ha un padre, quindi non c'è nessuno che lo impedisca". Dimostriamo che si sbaglia e uniamoci per porre fine a questa pratica culturalmente accettata della pedofilia. I ragazzi non possono parlare per se stessi, quindi parliamo noi per loro!
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Shaitan

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