Per Zeus/For Zeus

[nema]

Un breve poema che ho scritto per Padre Zeus, che mi ha perdonato e salvato più volte di quante meritassi. Purtroppo non è in rima..


Nel buio della Notte
Tra rovi e follia
Incontriamo mostri
Che mangiano sogni.
E sporchi di fango
Morsi dalla colpa
Odiamo il creato
Imploriamo il fato.


Ma Zeus è grande,
E Zeus mette una corona
Sulla testa di ogni figlio,
Che possa ammirare
E possa rincorrere
Per tutta la vita;
Così che sempre
Egli abbia gioia,
E non venga distrutto
Dal tempo che
Passa spietato
E dall' appassire
Dell' albero che egli ha piantato
Quando era bambino.

E dall' alto del suo Trono
Di Amore e Potere
Zeus dice:
"La tua esistenza non è un crimine!
Alzati e vivi,
E non morire!
Ora sei Libero,
Figlio di Dio."




A short poem i wrote for Father Zeus, for forgiving me and saving me more times than i deserve. It doesn't rhyme.


In the dead of the night
Through brambles and madness
We meet Monsters
And dream-eaters.
And dirty with mud
Bitten by guilt
We hate the Creation
Pleading with Fate.

But Zeus is Great,
And Zeus put a crown
On the head of each son,
Wich he (man) can admire,
And he can run after it
For all of his life,
So that he always
May be joyful
Lest he's destroyed
By the dreadful passing of time,
And by the withering
Of the tree
That he once planted,
When he was a child.

And from the heights
Of his Throne
Of Power and Love
Zeus says:
"Your existence is not a crime!
Get up and live,
And do never die!
Now you are free,
Son of God!"