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It Is Never Too Late To Return - Answer The Phonecall...
Post di HP. Hoodedcobra666 » 31 Gennaio, 2022, 6:12 am
Nella nostra vita c'è questa cosa misteriosa.
È come se la vita cercasse di risucchiarci troppo, così che quando troviamo una Verità superiore la dimentichiamo, a meno che non ci aggrappiamo ad essa con molta forza.
Gli eventi e le circostanze, o i nostri fallimenti interiori, spesso ci allontanano dai nostri sogni, dalle nostre speranze, ma anche dalla comprensione superiore.
Nel corso degli anni in qualità di Clero ho parlato con molte persone, molti SS che sono anime di Satana. Molti hanno capito perché sono arrivati qui. Tanto tempo passa e trascorre.
Passiamo attraverso questo tempo, senza capire il nostro rapporto con esso, diventiamo suoi schiavi.
Comprendere non significa aver intellettualizzato verbalmente o in forma scritta i casi esatti - la comprensione si riferisce al cuore in quel caso.
È come alzare il telefono su una telefonata attesa, e aspettare di ascoltare ciò che la telefonata attesa ha da dire. Potremmo sentire la voce flebile degli Dèi, o sperimentare la loro fugace presenza.
Frasi, suoni o parole spezzate - ma sai che sono lì. Poi, tua madre o tua moglie ti chiama per la cena e tu chiudi il telefono. Ma ti ricordi della telefonata e vuoi essere chiamato di nuovo.
Eppure, per come va la vita, l'uomo è ormai sordo nelle orecchie dello spirito e cieco negli occhi dell'anima. La nostra dimenticanza è il nostro peggior nemico.
Cerchiamo forse con troppa fatica di ascoltare questo telefono, fino al punto in cui arrendersi potrebbe essere la conclusione logica. Poi, magari ci chiamano via da lì, è l'ora di cena.
Ci sono mille modi in cui ci si può allontanare dal telefono, ma solo un modo per ascoltarlo: bisogna andarci e tenerlo stretto.
Ci sono così tante cose nella vita che possiamo chiamare solo destino e non coincidenza. Non è possibile che tu abbia ascoltato questo suono e ti dica che non l'hai fatto. "Puoi fare il check out quando vuoi, ma non puoi mai andar via".
Ogni anima in questo mondo ha un'opportunità di crescere. Questa opportunità è basata sul livello di sviluppo dell'anima e sui suoi ricordi. Alcune persone che appartengono agli Dèi, vorranno ritornare di nuovo dagli Dèi.
Cerchiamo di nuovo la luce splendente da dove siamo venuti. Infatti, non c'è un momento in cui non siamo in loro presenza. Gli Dèi sono qui con noi.
La vita però ci inganna con il suo ritmo veloce, e spesso, possiamo perderci.
Perdersi, abbandonare, rinunciare, sono tutte tendenze umane naturali. Non c'è niente di male in questi avvenimenti, ma il male viene proprio perché si soccombe al non tornare a queste tendenze.
In altri casi, il non ascoltare il telefono, il dolore, il senso di colpa, la paura, la mancanza di comprensione - tutto questo può cercare di trattenerti da questo. Si potrebbe non voler mai più alzare questo telefono. Disturba il nostro sonno dentro le delusioni quando squilla, e anche il suo semplice ricordo può sembrare un fardello.
Una voce sbagliata interiore potrebbe anche dire che vivrai meglio senza di esso - la stessa voce che non ti rivela nulla sulla tua anima o sul tuo potenziale superiore. Sappiamo che è una bugia, eppure, come i servi, troppi di noi hanno seguito gli artigli della bella ma non troppo bella arpia bugiarda.
Eppure, anche tra gli artigli rosicchianti di questa creatura, vediamo il suo vero volto. Pensavamo che non l'avremmo mai fatto, ma alla fine lo facciamo. È lì, ed è felice di consumare le creature nel suo dominio, la prole della sua ignoranza. E poi ci ricordiamo...
L'esperienza di conoscere non se ne va mai. E se la nostra mente in qualche modo riesce a dimenticare, la memoria eterna dello spirito conserva questo ricordo... La vita suona il forte campanello, e ci si ripresenta l'opportunità di alzare il telefono...
E poi... riproviamo. Questo ripetersi che sembra quasi eterno, sta suonando di nuovo il telefono.
L'illusione della distanza del tempo, o il modo in cui viviamo il tempo, o la nostra frettolosa follia, ci fa commettere spesso errori nella vita. Uno di questi errori è continuare a lottare contro la propria anima, che è il veicolo eterno della propria esistenza.
Siamo tutti figli e figlie dell'"illusione", nel senso che ci illudiamo, spesso senza volerlo veramente. Ma questa non è veramente chi ha generato la nostra anima, sono gli Dèi. Pertanto, l'anima si ricorda di loro e vuole tornare al suo ritmo di avanzamento.
Certe persone non lasciano mai veramente Padre Satana nell' anima perché è impossibile, ma possono lasciarsi scivolare in livelli più bassi in seguito ad una caduta. Si può permanere in questo stato per un tempo più o meno lungo.
Se si fosse saliti ad un livello di coscienza più alto, questa non sarebbe una situazione che si avrebbe nella vita. Capiremmo meglio ciò che è importante e significativo nella nostra esistenza.
Più ci si avvicina a questo stato, più gli imbrogli della parte inferiore di noi che è allevata nell'illusione cedono e noi avanziamo. Più permettiamo a questo di prendere terreno, il terreno che prende è quello che toglie terreno ai nostri stessi piedi.
Il nostro ricordo delle nostre emozioni, la nostra meraviglia quando entriamo in questo cammino, o il nostro amore per questo tutto, possono essere contrastati dalla vita esterna.
La società vuole davvero rimpicciolire le persone, e nello stato attuale in cui ci troviamo, avere un'anima è come possedere tonnellate d'oro mentre l'oro è stato reso illegale.
Il satanismo spirituale è dove riconosci e prendi quest'oro in custodia, perché è tuo. Se avete abbandonato la grande ricchezza della vostra anima, ricordate solo che non è mai troppo tardi per tornare sul sentiero, o da Padre Satana.
È il momento di alzare il telefono, a volte, e di dire al mondo che devi finire la tua telefonata, e che la cena può aspettare. Questo mondo non è mai privo di un altro piatto di attese e delusioni da servirvi.
Il momento comunque, è adesso. Anche se sembra che sia tardi, non è tardi per tornare.
-Alto Sacerdote Hooded Cobra 666
Post di HP. Hoodedcobra666 » 31 Gennaio, 2022, 6:12 am
Nella nostra vita c'è questa cosa misteriosa.
È come se la vita cercasse di risucchiarci troppo, così che quando troviamo una Verità superiore la dimentichiamo, a meno che non ci aggrappiamo ad essa con molta forza.
Gli eventi e le circostanze, o i nostri fallimenti interiori, spesso ci allontanano dai nostri sogni, dalle nostre speranze, ma anche dalla comprensione superiore.
Nel corso degli anni in qualità di Clero ho parlato con molte persone, molti SS che sono anime di Satana. Molti hanno capito perché sono arrivati qui. Tanto tempo passa e trascorre.
Passiamo attraverso questo tempo, senza capire il nostro rapporto con esso, diventiamo suoi schiavi.
Comprendere non significa aver intellettualizzato verbalmente o in forma scritta i casi esatti - la comprensione si riferisce al cuore in quel caso.
È come alzare il telefono su una telefonata attesa, e aspettare di ascoltare ciò che la telefonata attesa ha da dire. Potremmo sentire la voce flebile degli Dèi, o sperimentare la loro fugace presenza.
Frasi, suoni o parole spezzate - ma sai che sono lì. Poi, tua madre o tua moglie ti chiama per la cena e tu chiudi il telefono. Ma ti ricordi della telefonata e vuoi essere chiamato di nuovo.
Eppure, per come va la vita, l'uomo è ormai sordo nelle orecchie dello spirito e cieco negli occhi dell'anima. La nostra dimenticanza è il nostro peggior nemico.
Cerchiamo forse con troppa fatica di ascoltare questo telefono, fino al punto in cui arrendersi potrebbe essere la conclusione logica. Poi, magari ci chiamano via da lì, è l'ora di cena.
Ci sono mille modi in cui ci si può allontanare dal telefono, ma solo un modo per ascoltarlo: bisogna andarci e tenerlo stretto.
Ci sono così tante cose nella vita che possiamo chiamare solo destino e non coincidenza. Non è possibile che tu abbia ascoltato questo suono e ti dica che non l'hai fatto. "Puoi fare il check out quando vuoi, ma non puoi mai andar via".
Ogni anima in questo mondo ha un'opportunità di crescere. Questa opportunità è basata sul livello di sviluppo dell'anima e sui suoi ricordi. Alcune persone che appartengono agli Dèi, vorranno ritornare di nuovo dagli Dèi.
Cerchiamo di nuovo la luce splendente da dove siamo venuti. Infatti, non c'è un momento in cui non siamo in loro presenza. Gli Dèi sono qui con noi.
La vita però ci inganna con il suo ritmo veloce, e spesso, possiamo perderci.
Perdersi, abbandonare, rinunciare, sono tutte tendenze umane naturali. Non c'è niente di male in questi avvenimenti, ma il male viene proprio perché si soccombe al non tornare a queste tendenze.
In altri casi, il non ascoltare il telefono, il dolore, il senso di colpa, la paura, la mancanza di comprensione - tutto questo può cercare di trattenerti da questo. Si potrebbe non voler mai più alzare questo telefono. Disturba il nostro sonno dentro le delusioni quando squilla, e anche il suo semplice ricordo può sembrare un fardello.
Una voce sbagliata interiore potrebbe anche dire che vivrai meglio senza di esso - la stessa voce che non ti rivela nulla sulla tua anima o sul tuo potenziale superiore. Sappiamo che è una bugia, eppure, come i servi, troppi di noi hanno seguito gli artigli della bella ma non troppo bella arpia bugiarda.
Eppure, anche tra gli artigli rosicchianti di questa creatura, vediamo il suo vero volto. Pensavamo che non l'avremmo mai fatto, ma alla fine lo facciamo. È lì, ed è felice di consumare le creature nel suo dominio, la prole della sua ignoranza. E poi ci ricordiamo...
L'esperienza di conoscere non se ne va mai. E se la nostra mente in qualche modo riesce a dimenticare, la memoria eterna dello spirito conserva questo ricordo... La vita suona il forte campanello, e ci si ripresenta l'opportunità di alzare il telefono...
E poi... riproviamo. Questo ripetersi che sembra quasi eterno, sta suonando di nuovo il telefono.
L'illusione della distanza del tempo, o il modo in cui viviamo il tempo, o la nostra frettolosa follia, ci fa commettere spesso errori nella vita. Uno di questi errori è continuare a lottare contro la propria anima, che è il veicolo eterno della propria esistenza.
Siamo tutti figli e figlie dell'"illusione", nel senso che ci illudiamo, spesso senza volerlo veramente. Ma questa non è veramente chi ha generato la nostra anima, sono gli Dèi. Pertanto, l'anima si ricorda di loro e vuole tornare al suo ritmo di avanzamento.
Certe persone non lasciano mai veramente Padre Satana nell' anima perché è impossibile, ma possono lasciarsi scivolare in livelli più bassi in seguito ad una caduta. Si può permanere in questo stato per un tempo più o meno lungo.
Se si fosse saliti ad un livello di coscienza più alto, questa non sarebbe una situazione che si avrebbe nella vita. Capiremmo meglio ciò che è importante e significativo nella nostra esistenza.
Più ci si avvicina a questo stato, più gli imbrogli della parte inferiore di noi che è allevata nell'illusione cedono e noi avanziamo. Più permettiamo a questo di prendere terreno, il terreno che prende è quello che toglie terreno ai nostri stessi piedi.
Il nostro ricordo delle nostre emozioni, la nostra meraviglia quando entriamo in questo cammino, o il nostro amore per questo tutto, possono essere contrastati dalla vita esterna.
La società vuole davvero rimpicciolire le persone, e nello stato attuale in cui ci troviamo, avere un'anima è come possedere tonnellate d'oro mentre l'oro è stato reso illegale.
Il satanismo spirituale è dove riconosci e prendi quest'oro in custodia, perché è tuo. Se avete abbandonato la grande ricchezza della vostra anima, ricordate solo che non è mai troppo tardi per tornare sul sentiero, o da Padre Satana.
È il momento di alzare il telefono, a volte, e di dire al mondo che devi finire la tua telefonata, e che la cena può aspettare. Questo mondo non è mai privo di un altro piatto di attese e delusioni da servirvi.
Il momento comunque, è adesso. Anche se sembra che sia tardi, non è tardi per tornare.
-Alto Sacerdote Hooded Cobra 666