TheHermit
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Zarathustra's Wheel
SS Hooded Cobra 666
23 marzo 2024
ancient-forums.com
SS Hooded Cobra 666
23 marzo 2024
Zarathustra's Wheel.
I have learned a few things about storms, be these in life, or other storms. In all my journeys, I have understood the meaning of life pretty well. Sometimes, you will feel the boat rocking, and you will know that drowning is near. You will understand the risk of life and her importance...
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Il timone di Zarathustra
Ho imparato alcune cose sulle tempeste, siano esse di vita o di altro tipo. In tutti i miei viaggi, ho capito abbastanza bene il senso della vita.
A volte sentirete la barca oscillare e saprete che l'annegamento è vicino. Capirete il rischio della vita e la sua importanza.
Saranno bellissimi i giorni in cui navigherete e direte: "Che gli Dei siano lodati per i loro grandi tramonti, che posso vedere e sentire, e per il sale che sento, dentro quel mare".
Tuttavia, a volte arriva il giorno in cui la gentilezza di cui sopra scompare. È qui che la vostra chiamata sarà veramente ascoltata. Dove la chiamata di nessun altro sarà presente. Allora sarete chiamati.
Il mondo si rivolterà contro di voi, le maree si invertiranno e lotteranno per sommergere il vostro spirito eterno. E il vostro spirito lotterà per la vittoria su ciò che apparentemente non può superare.
Siamo una nave che attraversa i mari infiniti, dentro le forze selvagge della vita. E a volte si pensa di dover lasciare il timone. Eppure qualcosa dentro di voi vi dirà: "In verità, devo tenere quel timone". E non saprete chiaramente perché è così. Perché in questo momento il vostro cammino non è aperto davanti a voi. Il mare nasconde il vostro cammino, ma la vostra anima eterna, al di sopra di tutti i mari, lo vede chiaramente.
Il cuore di un uomo non sarà deciso dalla tribolazione, ma dal fatto che abbia tenuto il timone. È lì che gli Dei giudicano: "Hai mantenuto il timone, figlio mio, nella buona e nella cattiva sorte? Hai mantenuto il timone?".
Perché siete stati creati non per controllare necessariamente tutti i mari, ma per imparare a tenere il timone. Tutto ciò che dovete fare è allungare le mani e dire: "Signori Dei, credo di poterlo fare". È qui che avrete trasceso la fede.
Quindi, la prossima volta che vedrete le maree alzarsi, dovrete riporre tutta la vostra fede in loro e dovrete dire loro: "Vi prego, grandi Dei, le mie mani sono forti ed ecco il mio timone. Io sono qui, steso dentro l'essenza della vita, dentro il suo grande viaggio. Prego solo voi, affinché le mie mani possano mantenere il timone".
Mentre molti pregano per avere conforto, l'essere saggio pregherà per lottare per cose più grandi, per incontrare ciò che sta sopra. Perché è solo in questo momento che voi e voi stessi entrerete in contatto. È qui che vedrete il vostro vero io, dentro le maree, contro gli ostacoli, quando lotterete contro la mano decisiva del destino.
E ricordate da parte mia che: Quando la nave dondola, devi guardare avanti e verso le stelle. Non guardate il mare, perché cerca di ingannarvi. Guardate solo le vostre mani e guardate solo le stelle. Perché siamo tutti figlie e figli di chi sta in alto.
Che tutti voi, che state tenendo il timone, possiate avere le mani più salde. Ma dovete credere nelle vostre mani. Sono le vostre mani che tengono le mie mani e sono le mie mani che tengono le vostre. Siamo singolari, siamo uno. Che nessun inganno e nessun mare possa mai ingannare nessuno di noi su questo fatto.
Alcuni di voi mi dicono che lasceranno il timone. Altri credono di poterlo tenere per sempre. Ma la verità va oltre l'incredulità e la fede. Che l'illusione della scelta sia cancellata, perché non siamo fatti per questo, che le azioni parlino più forte di qualsiasi parola.
Siamo stati creati per tenere il timone e guardare verso l'ignoto. Siamo i viaggiatori delle profondità. Volevate vedere le vostre profondità; ora le vedrete. Vi saranno date, come avete chiesto. E in esse scoprirete la natura del vostro potere e della vostra saggezza.
Fratelli e sorelle, tenete i vostri timoni! Verrà il giorno in cui tutti voi risplenderete nei cieli, credete in me quando ve lo dico, aprite i vostri cuori a me per ricevere questo messaggio. Siamo tutti insieme, viaggiatori nell'eternità.
Mio Zarathustra, tieni il tuo timone. Tienilo stretto, finché non lo rompi. Non accettare altra riva che quella promessa, non accettare altra luce che quella finale, quella che sarà la più grande, la più luminosa. La luce che grida di saltare fuori dal vostro cuore, per dire finalmente: "Eccomi, sono nato, sono nato di nuovo".
Un giorno sarete tutti ciò che sapete di essere. Quindi mantenete il timone…
-Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
Ho imparato alcune cose sulle tempeste, siano esse di vita o di altro tipo. In tutti i miei viaggi, ho capito abbastanza bene il senso della vita.
A volte sentirete la barca oscillare e saprete che l'annegamento è vicino. Capirete il rischio della vita e la sua importanza.
Saranno bellissimi i giorni in cui navigherete e direte: "Che gli Dei siano lodati per i loro grandi tramonti, che posso vedere e sentire, e per il sale che sento, dentro quel mare".
Tuttavia, a volte arriva il giorno in cui la gentilezza di cui sopra scompare. È qui che la vostra chiamata sarà veramente ascoltata. Dove la chiamata di nessun altro sarà presente. Allora sarete chiamati.
Il mondo si rivolterà contro di voi, le maree si invertiranno e lotteranno per sommergere il vostro spirito eterno. E il vostro spirito lotterà per la vittoria su ciò che apparentemente non può superare.
Siamo una nave che attraversa i mari infiniti, dentro le forze selvagge della vita. E a volte si pensa di dover lasciare il timone. Eppure qualcosa dentro di voi vi dirà: "In verità, devo tenere quel timone". E non saprete chiaramente perché è così. Perché in questo momento il vostro cammino non è aperto davanti a voi. Il mare nasconde il vostro cammino, ma la vostra anima eterna, al di sopra di tutti i mari, lo vede chiaramente.
Il cuore di un uomo non sarà deciso dalla tribolazione, ma dal fatto che abbia tenuto il timone. È lì che gli Dei giudicano: "Hai mantenuto il timone, figlio mio, nella buona e nella cattiva sorte? Hai mantenuto il timone?".
Perché siete stati creati non per controllare necessariamente tutti i mari, ma per imparare a tenere il timone. Tutto ciò che dovete fare è allungare le mani e dire: "Signori Dei, credo di poterlo fare". È qui che avrete trasceso la fede.
Quindi, la prossima volta che vedrete le maree alzarsi, dovrete riporre tutta la vostra fede in loro e dovrete dire loro: "Vi prego, grandi Dei, le mie mani sono forti ed ecco il mio timone. Io sono qui, steso dentro l'essenza della vita, dentro il suo grande viaggio. Prego solo voi, affinché le mie mani possano mantenere il timone".
Mentre molti pregano per avere conforto, l'essere saggio pregherà per lottare per cose più grandi, per incontrare ciò che sta sopra. Perché è solo in questo momento che voi e voi stessi entrerete in contatto. È qui che vedrete il vostro vero io, dentro le maree, contro gli ostacoli, quando lotterete contro la mano decisiva del destino.
E ricordate da parte mia che: Quando la nave dondola, devi guardare avanti e verso le stelle. Non guardate il mare, perché cerca di ingannarvi. Guardate solo le vostre mani e guardate solo le stelle. Perché siamo tutti figlie e figli di chi sta in alto.
Che tutti voi, che state tenendo il timone, possiate avere le mani più salde. Ma dovete credere nelle vostre mani. Sono le vostre mani che tengono le mie mani e sono le mie mani che tengono le vostre. Siamo singolari, siamo uno. Che nessun inganno e nessun mare possa mai ingannare nessuno di noi su questo fatto.
Alcuni di voi mi dicono che lasceranno il timone. Altri credono di poterlo tenere per sempre. Ma la verità va oltre l'incredulità e la fede. Che l'illusione della scelta sia cancellata, perché non siamo fatti per questo, che le azioni parlino più forte di qualsiasi parola.
Siamo stati creati per tenere il timone e guardare verso l'ignoto. Siamo i viaggiatori delle profondità. Volevate vedere le vostre profondità; ora le vedrete. Vi saranno date, come avete chiesto. E in esse scoprirete la natura del vostro potere e della vostra saggezza.
Fratelli e sorelle, tenete i vostri timoni! Verrà il giorno in cui tutti voi risplenderete nei cieli, credete in me quando ve lo dico, aprite i vostri cuori a me per ricevere questo messaggio. Siamo tutti insieme, viaggiatori nell'eternità.
Mio Zarathustra, tieni il tuo timone. Tienilo stretto, finché non lo rompi. Non accettare altra riva che quella promessa, non accettare altra luce che quella finale, quella che sarà la più grande, la più luminosa. La luce che grida di saltare fuori dal vostro cuore, per dire finalmente: "Eccomi, sono nato, sono nato di nuovo".
Un giorno sarete tutti ciò che sapete di essere. Quindi mantenete il timone…
-Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
