Eclittica
Il Sole nel suo moto apparente attraversa, nell'arco di tempo pari a un anno, quella che viene definita eclittica.
L'eclittica è un sentiero immaginario che solca il cielo andando a intersecare le dodici costellazioni zodiacali. Non è una linea regolare, ma trasla fino a 23° e 27' a Nord e a Sud dell'equatore celeste, attraversandolo in due punti ben distinti e opposti, in prossimità degli equinozi. Questo è dovuto al fatto che il pianeta Terra presenta un'inclinazione del proprio asse pari a 23° 27' rispetto al piano orbitale (il piano immaginario in cui la Terra e il Sole si trovano incastonati).
L'eclittica per questo motivo presenta anche due punti di massima distanza dall'equatore celeste, noti come Solstizi; il Solstizio d'inverno è quello in cui la durata della notte è maggiore della durata del giorno, il Solstizio d'estate il giorno dura più della notte (questo è valido per un osservatore dell'emisfero Boreale; è vero l'inverso per un osservatore dell'emisfero Australe).
Il nostro pianeta cambia posizione durante l'anno nella volta celeste a causa del suo moto di rivoluzione attorno al Sole. A seconda di dove è collocato nella sua orbita, in un dato periodo dell'anno e a una data ora, saranno visibili determinate costellazioni, mentre altre non appariranno.
L'insieme delle costellazioni che si trovano sul piano dell'eclittica, e che fa da sfondo al moto apparente della nostra stella, viene chiamato Zodiaco. Lo Zodiaco è formato dalle dodici costellazioni più famose: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.
Se consideriamo che la linea immaginaria è un cerchio e che quindi si può assumere che occupi uno spazio di 360°, allora ognuna delle precedenti occupa uno spazio con un'ampiezza corrispondente a 30° (il cui totale 30° × 12 = 360°). Il nome delle varie costellazioni è stato assegnato a partire dal punto vernale, ovvero l'Equinozio di primavera, dove il capofila è l'Ariete.
A ognuna delle dodici costellazioni è associata una simbologia ben precisa, la cui origine risale a migliaia di anni fa, quando i Greci, i Babilonesi e gli Egiziani iniziarono ad accostare le stelle qualcosa di più complesso di un disegno astratto: l'Astrologia.
Astronomia e Astrologia difatti sono due facce della stessa medaglia. Quando ero nuova, diversi anni fa, ero completamente ignorante in materia di Astrologia. Ho iniziato a capire il meccanismo alla base grazie allo studio dell'Astronomia intesa come scienza. Ho sempre amato gli astri e questo mi ha agevolata molto.
Il Sole nel suo moto apparente si sposta, solcando tutto lo zodiaco in un anno. Rimane in un segno zodiacale per circa un mese, prima di passare a quello successivo; questo implica che si sposta di circa 1° ogni giorno. Transitando in questo modo attraverso una costellazione, l'energia del Sole si combina con l'energia del complesso di stelle che formano quella determinata costellazione e la loro sommatoria raggiunge la Terra. Questa è la base dell'Astrologia.
Il Sole nel suo moto apparente attraversa, nell'arco di tempo pari a un anno, quella che viene definita eclittica.
L'eclittica è un sentiero immaginario che solca il cielo andando a intersecare le dodici costellazioni zodiacali. Non è una linea regolare, ma trasla fino a 23° e 27' a Nord e a Sud dell'equatore celeste, attraversandolo in due punti ben distinti e opposti, in prossimità degli equinozi. Questo è dovuto al fatto che il pianeta Terra presenta un'inclinazione del proprio asse pari a 23° 27' rispetto al piano orbitale (il piano immaginario in cui la Terra e il Sole si trovano incastonati).
L'eclittica per questo motivo presenta anche due punti di massima distanza dall'equatore celeste, noti come Solstizi; il Solstizio d'inverno è quello in cui la durata della notte è maggiore della durata del giorno, il Solstizio d'estate il giorno dura più della notte (questo è valido per un osservatore dell'emisfero Boreale; è vero l'inverso per un osservatore dell'emisfero Australe).
Il nostro pianeta cambia posizione durante l'anno nella volta celeste a causa del suo moto di rivoluzione attorno al Sole. A seconda di dove è collocato nella sua orbita, in un dato periodo dell'anno e a una data ora, saranno visibili determinate costellazioni, mentre altre non appariranno.
L'insieme delle costellazioni che si trovano sul piano dell'eclittica, e che fa da sfondo al moto apparente della nostra stella, viene chiamato Zodiaco. Lo Zodiaco è formato dalle dodici costellazioni più famose: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.
Se consideriamo che la linea immaginaria è un cerchio e che quindi si può assumere che occupi uno spazio di 360°, allora ognuna delle precedenti occupa uno spazio con un'ampiezza corrispondente a 30° (il cui totale 30° × 12 = 360°). Il nome delle varie costellazioni è stato assegnato a partire dal punto vernale, ovvero l'Equinozio di primavera, dove il capofila è l'Ariete.
A ognuna delle dodici costellazioni è associata una simbologia ben precisa, la cui origine risale a migliaia di anni fa, quando i Greci, i Babilonesi e gli Egiziani iniziarono ad accostare le stelle qualcosa di più complesso di un disegno astratto: l'Astrologia.
Astronomia e Astrologia difatti sono due facce della stessa medaglia. Quando ero nuova, diversi anni fa, ero completamente ignorante in materia di Astrologia. Ho iniziato a capire il meccanismo alla base grazie allo studio dell'Astronomia intesa come scienza. Ho sempre amato gli astri e questo mi ha agevolata molto.
Il Sole nel suo moto apparente si sposta, solcando tutto lo zodiaco in un anno. Rimane in un segno zodiacale per circa un mese, prima di passare a quello successivo; questo implica che si sposta di circa 1° ogni giorno. Transitando in questo modo attraverso una costellazione, l'energia del Sole si combina con l'energia del complesso di stelle che formano quella determinata costellazione e la loro sommatoria raggiunge la Terra. Questa è la base dell'Astrologia.