Soul Immortality and Afterlife (Follow Up on Last Post)

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Scritto dal Sommo Sacerdote Hoodedcobra666, 11 aprile 2017

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Volevo scrivere questo come aggiunta all'altro post.

Il punto è, chi siete ora e la vostra esistenza, dipende dal fatto che voi, ehm, esistete. Allo stesso modo in cui il vostro corpo, senza la vita, la casualità della vita fuori di esso, “muore”; l'anima lavora in un modo simile.

Ci sono diverse forze nel pianeta. Per esempio, abbiamo prima di tutto la natura. La natura ha le sue leggi automatiche, universali. Con abbastanza potere, possono essere piegate, controllate, o dirette. Dopo tutto, siamo parte della natura, che ci piaccia o no, o che la rispettiamo o no.

L'idea che esistiamo al di fuori della natura è altamente anormale. Siamo parte di essa, per sempre, non importa dove andiamo. Non c'è, comunque, nessuna ragione per "non" essere parte della natura. Solo il nemico dice in qualche modo che il mondo naturale e l'esistenza sono puramente malvagi.

Ora ci sono altri modi, come nella vita, come nella morte, per i quali si può finire così.

Prendiamo una persona normale. Non ha mai meditato, non ha mai fatto molte cose, non si è quasi mai interessata alla religione. Questo significa in buona parte che nell'anima di questa persona non c'è una forte programmazione cristiana. La sua anima non finirà nel borg, probabilmente. Anche il nemico sa che queste anime cercano di "scappare", o comunque si reincarnano per conto loro, per naturale volere. Questa è una cosa naturale.

Ora, possiamo avere ogni sorta di altri risultati, davvero infiniti. L'astrale è un posto molto malleabile, e le cose cambiano più facilmente che nel mondo materiale. Un altro esempio è quando una persona muore, questa non comprende immediatamente di essere morta perché si ritrova sospesa nell'astrale, e la sua mente comprende solo il fisico. In breve, rimane intrappolata per un po', e non comprende cosa succede.

Sarebbe una falsità affermare che esiste una "taglia unica per tutti", perché non è così. Ogni anima, in base a chi era quando era in vita, avrà lo stesso nell'aldilà.

Una persona devota all'Islam radicale non va nell' "aldilà" dove "tutti gli altri vanno". Queste anime stupide e animalesche vengono raccolte e, come in vita sono bestiame, così lo saranno nella morte. Vanno dove la loro anima è in sintonia. A qualsiasi schifezza che chiamano "Allah" e a qualsiasi cosa significhi. E sicuramente non incontreranno le vergini promesse.

Poi, abbiamo altre cose. Ci sono tanti cristiani e altri che sono profondamente radicati con l'ideologia nemica, e accettano anche le cose più estreme, come che finiranno nel fuoco infernale per aver disobbedito agli ebrei. Questo genere di cose può essere creato come realtà metafisica, e loro ne faranno esperienza.

Ecco perché alcune persone, quando hanno "esperienze di pre-morte", vedono effettivamente il fuoco dell'inferno e tutte queste cose perché la loro anima è intrappolata in questo livello innaturale dell'esistenza che il nemico ha artificialmente creato per loro. Hanno anche creato questo destino per sé stessi, in un certo senso.

Ora, ogni persona con conoscenza dell'occulto, può "intervenire" nell'opera di reincarnazione della natura. Questa è negromanzia. Per esempio, gli antichi Egizi sapevano che l'anima può morire, o perdersi. La persona deve meditare e deve andare a cercare gli Dèi che si prenderanno cura di lei e la reincarneranno.

Proprio perché la conoscenza è perduta, gli Dèi vengono e raggiungono i Satanisti Spirituali e altre anime che sono a loro devote, anche se non seguono il rigido "libro" in quel senso. Questo è anche il caso degli induisti e altri popoli che trattano gli Dèi con rispetto. Gli induisti sono consapevoli che gli Dèi ricompensano le persone con vite migliori, le aiutano ad avanzare, e molte altre cose.

Sfortunatamente, molto dell'Induismo è stato distrutto dalle conquiste islamiche ed ebraiche. A differenza della bufala secondo cui l'anima sarebbe una cosa immortale che non muore mai, o altre sciocchezze, essi conoscevano la Verità, e la conoscevano anche gli Egizi e tutti gli altri.

Gli Egizi parlano anche apertamente del fatto che l'anima deve essere protetta (nello stesso modo in cui le persone proteggono la loro aura, per esempio) e che gli Dèi devono prendersi cura dell'anima perché ci sono "pericoli" là fuori. La maggior parte dei quali può essere in realtà molto strana. Anche gli antichi Egizi erano consapevoli del nemico alieno e dei danni che questo può provocare.

In altre parole, nel processo "naturale", altre forze possono intervenire. In meglio o in peggio. Questo ha anche a che fare con la condizione di qualcuno. "Sobek", che simboleggia l'ignoranza, può effettivamente consumare lo spirito. L'ignoranza di una persona può essere la sua rovina, se c'è un'estrema negazione spirituale o addirittura una completa "chiusura mentale" nei confronti dell'aldilà.

Se uno è CONVINTO di non esistere dopo la morte, fino al punto di credere COMPLETAMENTE in questo, e di sovrapporre questo al seguito naturale dopo la morte, che è quello di vivere nel livello astrale, forse l'astrale, che è malleabile, seguirà l'esempio... L'approccio scientifico dovrebbe essere l'agnosticismo, non queste stronzate che il nemico spinge su una DEFINITIVA NON ESISTENZA dopo la morte. Questa non è "indagine" o apertura mentale; viviamo in un Universo in cui molte cose sono segrete e non si vedono.

Questo è il motivo per cui molte pratiche "spirituali" nell'Oriente suicida prevedono che le persone meditino per la loro morte e che vogliano morire, o altre cose fantasiose su come "dissolvere" la propria esistenza sia "liberazione". Alla fine si dissolvono e ottengono ciò che chiedono. E addio per sempre.

Se l'anima viene lasciata inattiva per molte vite, alla fine, poiché la parte immortale di essa è inattiva, ritorna al nulla da cui proviene.

L'unica parte immortale dell'anima era lo "spirito". Ora, lo spirito è una cosa molto complicata. Lo spirito è l'energia Kundalini, non la persona stessa. Quindi, lo "spirito immortale". Se le persone hanno il serpente Kundalini o la sua energia nell'anima, è come se avessero inserito una presa di corrente nell'anima. La parola "candela" deriva da Kundalini, che significa fondamentalmente stoppino di fuoco. Che è ciò che mantiene "viva" la memoria di una persona.

La Kundalini ci è stata data da Satana, affinché la forma di vita spirituale individuale (l'intenzione della natura per l'evoluzione) non perisca. Questo vi impedisce di morire e vi mantiene "non morenti" nell'astrale. Le persone che non fanno alcun progresso (non è necessario elevarsi completamente, ma è necessario avere l'energia dell'anima per sopravvivere, ad esempio), devono reincarnarsi e, se non lo fanno, possono anche morire per periodi prolungati, per quanti anni esse possono sopportare.

In breve, l'anima non è "immortale" a meno che non sia resa forte dalla meditazione, e può essere dannata in un modo o nell'altro. Quando le persone fanno incantesimi di morte, si basano su questa questione, per esempio. Anche meditando per piccole quantità di tempo si garantisce che la propria anima sarà buona per il passaggio.

Il Satanismo Spirituale si concentra sulla vita reale ed eterna. Non sulla morte, né sulla fuga dalla morte, né sulla paura della morte. La conoscenza dissipa le illusioni e le false paure.

Non sono gli altri esseri a salvare la vostra anima, siete voi a doverla salvare. I nostri Dèi si limitano ad aiutare le persone, a guidarci, ad assisterci, ad aiutarci anche spiritualmente, ma non possono fare tutto il lavoro per noi. Siamo noi a salvare la nostra anima.

Dire cose divertenti come "l'anima è inamovibile" o altre cose, è divertente, soprattutto per le persone che conoscono l'occulto. Questo meme del "sei già immortale, goy, non preoccuparti, prega solo Gesù" è per le persone che non hanno una visione spirituale. Quando si acquisisce la conoscenza, si comprende la profondità dei crimini spirituali commessi dal nemico.

Ascoltate gli antichi insegnamenti, ma non limitatevi alla loro lettura, cercate di approfondire l'esperienza. Non abbiate fretta. Controllate e ricontrollate quando avanzate. Più si avanza, più i veli si sollevano. E capirete di più.

Gli antichi sapevano tutte queste cose, tutti le sapevano.

Per questo motivo, hanno posto molta enfasi nel rendere le persone spirituali mentre erano in vita, in modo che non avessero problemi durante la morte e che potessero reincarnarsi in modo corretto e impeccabile. Le divinità e le abilità spirituali acquisite in vita potevano essere usate come autodifesa in morte e anche per allontanare la paura della morte, ecc.

In questo modo, si può avere una reincarnazione di qualità e continuare a esistere e a progredire, fino a diventare immortali, interrompere questo circolo vizioso e avanzare nei livelli successivi di evoluzione spirituale.

- Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666