Racconto per Azazel. Ho fatto un patto ora non ho ben capito, perchè poi ho chiesto 3 volte e ha detto niente su quello che dovevo fare dopo aver "sentito" racconto. Ora per non sbagliare ho fatto questo racconto, piccolo ma gustosto.
Era un’altra maledetta domenica, l’ennesima domenica sprecata sentendo quello scemo del prete sparare cazzate sui migranti, che erano loro fratelli che quelli al governo sbagliavano(e meno male che non dovevano fare politica), ma durante la predica le porte si spalancarono ed entrò un uomo bellissimo e muscoloso vestito di bianco che emanava una lieve luce.
No non era un’uomo...era Azazel armato di spada fiammeggiante e il giovane lo riconobbe.
-Il tuo tempo è finito ebreo così come è finito quello della chiesa!-Replicò Azazel scaraventando il prete contro il muro semplicemente guardandolo. Il ragazzo gli corse incontro e Azazel lo prese sotto il suo braccio come a proteggerlo.
Il demone infilzò l’altare spaccandolo a metà e una luce abbagliante riempì la chiesa.
Tutti iniziarono a ridere tranne il prete.
-Cosa ridete deficenti!?-Urlò il prete furente.
-IL kundalini...-Rispose Azazel mettendo la mano sulla spalla del giovane e dirigendosi verso l’uscita.
-Avanti prendete il demone blasfemo! Sta profanando la casa di nostro signore!-Urlò il prete ormai impazzito.
-Mpf...chiami uno che non esiste...addio Mordekai!- Gli rispose Azazel non degnandolo di uno sguardo.
Il prete non fece in tempo a rispondere che un grido all’unisono degli ex-credenti si levò: EBREO!
Andarono tutti contro l’ebreo, per tutti la verità era chiara era stata mostrata come un documentario spiegato benissimo che sebbene fosse durato pochi secondi era come se fosse stato lungo il giusto per spiegare.
-NO! Che fate!? Dovete andare contro di lui! Io sono il vostro pastore...non potete!-Iniziò L’ebreo spaventato.
-Meglio che non guardi...non sarà un bello spettacolo!-Disse Azazel non facendo guardare il ragazzo mentre il prete venivano linciato...i due erano lontani 13 passi lunghi quando la chiesa prese fuoco.
-Grazie Azazel, non avrei resistito un’altra domenica!-Replicò il ragazzo.
-E non ce ne saranno altre!-Replicò Azazel stringendo il suo protetto come se fossero ottimi amici.
Era un’altra maledetta domenica, l’ennesima domenica sprecata sentendo quello scemo del prete sparare cazzate sui migranti, che erano loro fratelli che quelli al governo sbagliavano(e meno male che non dovevano fare politica), ma durante la predica le porte si spalancarono ed entrò un uomo bellissimo e muscoloso vestito di bianco che emanava una lieve luce.
No non era un’uomo...era Azazel armato di spada fiammeggiante e il giovane lo riconobbe.
-Il tuo tempo è finito ebreo così come è finito quello della chiesa!-Replicò Azazel scaraventando il prete contro il muro semplicemente guardandolo. Il ragazzo gli corse incontro e Azazel lo prese sotto il suo braccio come a proteggerlo.
Il demone infilzò l’altare spaccandolo a metà e una luce abbagliante riempì la chiesa.
Tutti iniziarono a ridere tranne il prete.
-Cosa ridete deficenti!?-Urlò il prete furente.
-IL kundalini...-Rispose Azazel mettendo la mano sulla spalla del giovane e dirigendosi verso l’uscita.
-Avanti prendete il demone blasfemo! Sta profanando la casa di nostro signore!-Urlò il prete ormai impazzito.
-Mpf...chiami uno che non esiste...addio Mordekai!- Gli rispose Azazel non degnandolo di uno sguardo.
Il prete non fece in tempo a rispondere che un grido all’unisono degli ex-credenti si levò: EBREO!
Andarono tutti contro l’ebreo, per tutti la verità era chiara era stata mostrata come un documentario spiegato benissimo che sebbene fosse durato pochi secondi era come se fosse stato lungo il giusto per spiegare.
-NO! Che fate!? Dovete andare contro di lui! Io sono il vostro pastore...non potete!-Iniziò L’ebreo spaventato.
-Meglio che non guardi...non sarà un bello spettacolo!-Disse Azazel non facendo guardare il ragazzo mentre il prete venivano linciato...i due erano lontani 13 passi lunghi quando la chiesa prese fuoco.
-Grazie Azazel, non avrei resistito un’altra domenica!-Replicò il ragazzo.
-E non ce ne saranno altre!-Replicò Azazel stringendo il suo protetto come se fossero ottimi amici.
