Grazie a tutti per le risposte.
Problema, reazione, soluzione. Pura dialettica Hegeliana.
Le persone attualmente si stanno interrogando volontariamente - per quanto il tempo che grava residuo sulle loro
non spirituali vite glielo permetta - ma anche inconsciamente su quale opzione sarà rivolta la loro attenzione durante il Referendum del 20/21 Settembre.
Il nemico - l'ebreo servo e vassallo dei rettiliani - come soventemente accade si muove in maniera lesta e molesta, rivelando la propria natura animica che lo autosustenta ed esprime attraverso il pensiero logico ed azioni la sua stessa natura funesta.
Mi sono ritrovato a interrogarmi in questi giorni da SS quale fosse la scelta giusta da effettuare per quanto riguarda la mia volontà da porre in atto in questo referendum.
Quale volontà porre nei miei atti tale da essere considerata una scelta di Satana, verso un mondo più giusto ed onesto, libero dalla persecuzione di questi parassiti.
Tramite questo referendum siamo chiamati a votare; siamo come usalmente accade preposti a ragionare univocamente in maniera dualistica - tutto ciò è imposto dalla programmazione della mente di massa. Optare per il SI, optare per il NO, senza considerare le sfumature che si avvicendano e riposano silenti nel mezzo.
Come abbiamo visto con il caso del Covid e con le varie altri leggi censuranti che si sono avvicendate in Italia e in Europa in questi mesi, il nemico come ci aveva anticipato Amdusias anni addietro è sempre più manifesto.
I suoi piani sono sempre più chiari e apodittici e le persone inziano ad averne coscienza.
Questo Referendum, è stato posto in atto dalla stessa agenda ebraico/rettiliana che ha intenzione di schiavizzarci e mungerci come bestie. Bestie che lavorano soltanto - schiavi - che non sono in grado di usare il proprio cervello. Come professa la loro Torah, quando parla dei Goym.
Scusate la prolissità, ma trattandosi di una scelta importante, cercherò allo stesso tempo di essere conciso e legare velocemente i fatti per il conseguente discernimento.
Il promotore di questo referendum è il Movimento 5 Stelle.
Chi ha fondato il Movimento 5 Stelle è stato l'ebreo Gianroberto Casaleggio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gianroberto_Casaleggio
Giuanroberto - della Casaleggio Associati - lo ha fondato e promosso grazie ai finanziamenti dell'ebreo Soros. Lo stesso che ha affondato la Lira e che finanzia le Ong in Italia e favorisce l'immagrazione per destabilizzare il tessuto connetivo della nostra Nazione.
Lo stesso tipo di sostanziale agenda è posta in atto in tutto il resto del mondo.
https://www.ilprimatonazionale.it/e...nti-fondazione-ong-movimenti-italiani-133941/
https://www.ilprimatonazionale.it/p...u-pericolosa-salvini-sono-preoccupato-165011/
https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/soros-rivendico-attacco-lira-sardine-sono-speranza-144632/
https://www.corriere.it/economia/fi...de-d9c53ab4-4536-11ea-9d28-c32ca6f6093f.shtml
Tutto questo fa parte del piano Kalergi e si rifà ai "famosi" protocolli dei Savi di Sion.
Per chi ne volesse sapere di più, vi rimando alla Biblioteca di Satana per studiare le suddette argomentazioni.
L'accolito proseguitore dell'agenda di Gianroberto Casaleggio - essendo deceduto - è il figlio Davide Casaleggio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Davide_Casaleggio
Ovviamente ebreo anche lui.
Davide Casaleggio, nel lontano ma allo stesso tempo vicino luglio del 2018 afferma ciò:
«In futuro il Parlamento non servirà più».
«Il Parlamento ci sarebbe e ci sarebbe con il suo primitivo e più alto compito: garantire che il volere dei cittadini venga tradotto in atti concreti e coerenti. Tra qualche lustro è possibile che non sarà più necessario nemmeno in questa forma». Lo ha affermato Davide Casaleggio, il figlio del fondatore dei 5 stelle in una intervista rilasciata a la Verità, rispondendo a una domanda di Mario Giordano su una possibile riforma dello Stato.
https://www.ilsole24ore.com/art/casaleggio-shock-in-futuro-parlamento-non-servira-piu-AE499vQF
Proseguiamo; qui arriviamo al punto dolente:
ll cambiamento travolgerà il mondo dei burocrati
Casaleggio ha parlato dei grandi cambiamenti sociali, della democrazia diretta e partecipativa: «I grandi cambiamenti sociali possono avvenire solo coinvolgendo tutti attraverso la partecipazione in prima persona e non per delega». Ha sottolineato che «
non servono baroni dell’intellighenzia che ci dicono cosa fare, ma persone competenti nei vari ambiti che ci chiedamo verso quali obiettivi vogliamo andare e che propongono un percorso per raggiungerli».
Inevitabile il superamento della democrazia rappresentativa
Per Davide Casaleggio è «inevitabile» il superamento della demnocrazia rappresentativa.
«Il metodo della rappresentanza è stato il migliore metodo possibile. Oggi però, grazie alla Rete e alle tecnologie esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività del volere popolare di qualunque governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa è quindi inevitabile».
Stiamo parlando della piattaforma "democratica" Rousseau. Posto un link qui esplicativo, ma vi invito ad effettuare le vostre ricerche.
https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/piattaforma-rousseau-cosa-e
Come potete ben rendervi conto dalle sue parole citate in questo articolo, sta esprimendo al pieno la sua natura ebraica di rettile vassallo.
Promuove nella mente di massa l'agenda del Comunismo.
Vuole elevare le masse al comando eliminando le nature elitarie oneste e sagge rendendoci tutti schiavi di una Unità di fondo.
Ora qualche nozione di approfondimento su questo Referendum.
La riforma che punta a ridurre il numero di onorevoli: si passerebbe dall’attuale numero di 945 a 600. I deputati da 630 diventerebbero 400, mentre i senatori da 315 scenderebbero a 200. Verrebbero invece mantenuti i senatori a vita.
Non c’è quorum
Non si tratta del classico referendum abrogativo, come quello che si è svolto sul nucleare o sull’acqua pubblica. E’ invece una consultazione prevista quando si vuole modificare la Costituzione: si tratta di un meccanismo di protezione rafforzata. Per cambiare la Costituzione, infatti, servono due votazioni del Parlamento svolte a distanza di almeno tre mesi. Se, nella seconda votazione, Senato e Camera approvano la legge a maggioranza dei 2/3 dei componenti, il testo si considera definitivamente approvato. Se invece nella seconda si raggiunge solo la maggioranza assoluta, si può sottoporre la riforma a referendum popolare. Importante ricordare che per questo tipo di referendum non è previsto il raggiungimento di un quorum: vince chi ottiene anche un solo voto in più.
Fonte e per approfondire:
https://www.ultimavoce.it/cosa-votare-al-referendum/
https://www.ilpost.it/2020/08/22/referendum-taglio-numero-parlamentari/
Attualmente la situazione politica è la seguente:
M5S voterà SÌ, PD voterà SÌ, Lega voterà SÌ, FDI voterà SÌ.
Ho letto che alcuni di voi si affideranno al giudizio della Meloni o di quanti hanno avuto un comportamento maggiormente resposnabile negli ultimi tempi.
Purtroppo la scelta di Fratelli d'Italia e conseguentemente della Meloni è del tutto opportunistica, in quanto favorirebbe la sua ascesa al potere.
Salvini e la Meloni si sono schierati sul Sì per motivi diversi. Il segretario della Lega lo ha fatto perché la riforma era nata durante il governo gialloverde con l’assenso del Carroccio. Di conseguenza, Salvini si è voluto mostrare «coerente», non capendo che ormai il contesto politico è completamente cambiato. La Meloni, invece, ha optato per il Sì sia per sostenere l’alleato leghista, sia per un calcolo puramente opportunistico, e cioè la volontà seguire il vento dell’antipolitica con tutto il suo odio per la «casta». Salvo poi scoprire – sondaggi alla mano – che gli italiani non sono poi tanto d’accordo con queste misure demagogiche. Insomma, se non sorretto da una strategia chiara, il populismo alla lunga non paga.
Si è erroneamente paragonato - per ottenere consensi per il sì - il sistema parlamantare Italiano a quello degli USA. Sono sistemi di governo diversi, porli in associazione è errato.
https://www.youtube.com/watch?v=bNP47ng0O2Y
Concludendo, la volontà che porrò attualmente in atto durante questo Referendum penso sia chiara.
Ho scritto tutto ciò per rendere chiara la mia posizione ed eventualmente mi auspico di aver chiarito qualche dubbio.
Con ciò - e ci tengo a precisarlo - non ritengo che il Parlamento Italiano non vada riformato e che vada bene così come è conformato al giorno d'oggi.
La mia scelta è legata all'immanenza di questo periodo/monento storico.
@SS66610888 la Boldrini è una ignobile ebrea.